In un rapporto si avanza l'ipotesi di eliminare il regime penitenziario del 41-bis
“Inaccettabile l’ipotesi di trasformazione del regime penitenziario del 41-bis in un regime ordinario, come propone un recente rapporto redatto dalla Presidenza del Consiglio. Chiediamo una formale e rapida presa di distanza di Palazzo Chigi”. Lo afferma la capogruppo del Pd in commissione Antimafia, Laura Garavini, la quale, con gli altri commissari antimafia del Partito Democratico, ha anche presentato un’interrogazione parlamentare alla Presidenza del Consiglio.
“Le dichiarazioni in merito del capogruppo del Pdl al Senato non ci rassicurano affatto” continua Laura Garavini. “Il documento in questione ricorda molto quello redatto dal prefetto Niccolò Amato, allora capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria nel marzo 1993, nel quale si chiedeva un generale ammorbidimento del regime del 41-bis. E’ chiaro che è molto pericoloso lanciare questo tipo di segnali verso l’ampio numero di detenuti sottoposti al 41 bis, e verso tutto il sistema mafioso, che potrebbe intravedere nei contenuti di questa relazione una disponibilità ad attenuare l’attuale regime del 41 bis. Per questo chiediamo una risposta urgente alla nostra interrogazione”.
Roma, 15 luglio 2011
Per leggere l’articolo dell’Unità sulla proposta di affievolire il 41-bis: http://www.garavini.eu/?p=7083