Duisburg, Garavini (Pd): „Una vittoria per tutti coloro che lottano contro le mafie”

La sentenza della Corte d’Assise di Locri sulla strage di Duisburg è un segnale molto positivo. Con la condanna dei killer e dei loro mandanti si è dimostrato che si può fare giustizia anche quando il processo si svolge a migliaia di chilometri e in un altro Paese rispetto al luogo del delitto. La condanna di Strangio e dei suoi mandanti è una vittoria per tutti coloro che sono impegnati nella lotta alle maife. Ma è soprattutto la vittoria dei magistrati e dei poliziotti che con il loro lavoro la hanno resa possibile.

E’ positivo constatare come dopo la strage di Duisburg la cooperazione tra le autorità italiane e tedesche sia migliorata. Dopo gli eventi di Duisburg, infatti, la Germania ha assunto maggiore coscienza del pericolo delle mafie. Si tratta di un’evoluzione importante per combattere efficacemente l’espansione internazionale della criminalità organizzata italiana.

Ma la sentenza sulla strage di Duisburg ci ricorda anche che la lotta contro le mafie è ancora lunga e difficile. Soprattutto il Governo italiano deve fare di più. La normativa europea sulle confische, per esempio, non è ancora stata recepita. Concretamente questo significa che se Giovanni Strangio possedesse delle proprietà in Germania, queste non potrebbero venirgli confiscate. E intanto i mafiosi italiani ringraziano: l’immobilismo del Governo Berlusconi permette ai mafiosi di continuare a nascondere i loro beni all’estero.

La sentenza di oggi è dunque un segnale importante per la lotta europea contro la mafia, ma è anche un invito ad adottare al più presto tutti gli strumenti necessari per combatterla più efficacemente.

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