Negli scorsi giorni in Marocco è entato in carica il nuovo esecutivo . Un governo giovane, dinamico, dove alle donne è stata assicurata una rappresentanza forte ed in posti chiave. Le agenzie di stampa hanno rilanciato i punti strategici del governo presieduto dal Signor Aziz Akhannouch, “:- Creazione di almeno 250.000 posti di lavoro diretti attraverso un programma di piccole e grandi opere pubbliche; – Lancio di un programma per sostenere iniziative individuali e finanziare piccoli progetti; – Ridare vita al programma “Intelaka” e garantirne la sostenibilità; – Attuare il piano reale per il rilancio dell’economia nazionale attraverso il Fondo Mohammed VI per gli investimenti; – Sviluppare un quadro di incentivi per l’emergere di un ecosistema di start-up innovative; – Prosecuzione dell’attuazione della strategia “Generation Green” per l’emergere di una classe media agricola; – Lo sviluppo di un’industria a basse emissioni di carbonio in grado di rafforzare la propria competitività internazionale; – Istituzione di un piano di risanamento volto a sostenere le parti interessate, promuovere i prodotti marocchini e migliorare la formazione; – Finanziare il programma per lo sviluppo dell’offerta nazionale di asili nido e per migliorare e rafforzare il trasporto del personale; – Promuovere il finanziamento della ricerca e dell’innovazione prevedendo incentivi fiscali per gli investimenti nella ricerca; – Creazione di un quadro normativo e fiscale che supporti la creazione di imprese; – Fornire servizi digitali ad alta velocità per ridurre il divario digitale e migliorare la produttività delle aziende marocchine; – Promuovere l’etichetta “Made in Morocco” con una produzione locale di 34 miliardi di MAD in importazioni e il potenziale per creare più di 100.000 posti di lavoro” Ogni punto meriterebbe una analisi dettagliata . Il filo conduttore è il rilancio del sistema paese dopo la crisi pandemica del covid 19. E’ pur vero che già durante la crisi sanitaria grazie alle alte istruzioni di Sua Maestà il Maroccoin breve tempo è riuscito a creare una autonomia sanitaria invidiabile persino paragonata a quella delle nazioni europee , riconvertendo la propria industria al servizio della salute. E proprio la salute e la sostenibilità oggi sono al centro del rilancio economico del Marocco che il nuovo esecutivo vuole realizzare . Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave . La crescita del futuro si basa su questi due cardini ed il nuovo governo ha ben chiara la propria strategia mettendo anche in pratica le alte istruzioni di Sua Maestà. Il modello Marocco potrebbe ben presto diveniere un modello sociale ed economico per molti paesi della regione e fattore aggreggante per una regione potenzialmente ricca ma che putroppo coloro che ancora guardano al passato non riescono a percepire. Il Marocco tende la mano a tutte le Nazioni sia vicine sia più lontane spetta a queste scegliere se rimanere ancorati a logiche della “guerra fredda” magari alimentando paure o tensioni o accolgliere la mano del Marocco e assieme costruire il futuro
Marco Baratto