PEREGRINI – A RIVEDER LE STELLE Viaggio esperienziale nella Divina Commedia 

PEREGRINI – A RIVEDER LE STELLE

Viaggio esperienziale nella Divina Commedia 

 

16 ottobre 2021 – ore 15.30

Colle di Dante – Romano D’Ezzelino (Vicenza)

Maria Virginia Siriuideatrice e regista
Antonio Lucianoattore
Tiziano Cerullipsicologo ed esperto di mindfulness
Carlos La Banderamusicista e musicoterapeuta

in collaborazione con Associazione Matrika Natura

Il 16 ottobre 2021, presso il Colle di Dante a Romano D’Ezzelino – (Vicenza) Bassano del Grappa, si svolgerà PEREGRINI – A riveder le stelle, un viaggio esperienziale nella commedia dantesca incentrato sul XXXIII canto del Paradiso, a cura della compagnia Theandric con la collaborazione organizzativa dell’Associazione Matrika Natura.

Come Dante, l’esperienza performativa intende calare i partecipanti nelle vesti di Peregrini. Il fulcro dell’evento è la camminata meditativa che si snoda seguendo un tracciato definito nel Parco Talon di Bologna, con l’impiego di una tecnica di meditazione che Dante stesso descrive nella sua opera: “Così la mente mia, tutta sospesa, – mirava fissa, immobile e attenta, – e sempre di mirar faceasi accesa”.

La mente tutta sospesa è la ricerca del distacco dai pensieri, la non identificazione con essi, il lasciarli fluire. Lo sguardo fisso per trovare l’immobilità del corpo e la concentrazione sono gli altri elementi che completano la descrizione della tecnica meditativa utilizzata. Così ciascuno vive il viaggio alla ricerca di sé stesso, dando vita e corpo alla Commedia, in un dialogo costante con essa.

Alla fine del viaggio il poeta ritrova sé stesso. La ricerca di sé è ricerca della propria umanità. Il mirar, la vista alla quale Dante allude, è percezione altra, è conoscenza e consapevolezza insieme. Un’esperienza di piacere e godimento, dove non esiste distinzione tra fisico, mentale, psicologico e spirituale; la meditazione non può essere detta ma solo esperita, dagli stadi più semplici all’illuminazione, fino al sentirsi tutt’uno con “l’amor che move il sole e le altre stelle”.

 

La camminata lenta dei Peregrini modifica la relazione con sé stessi, con l’ambiente, con l’altro, in una moltiplicazione di sguardi, un caleidoscopio di vissuti che si specchiano e si rispecchiano, riconnettendo vita sociale e arte. Ridefinisce le coordinate dello spazio e del tempo mettendo al centro la relazione, quel quid, non oggettivabile, non riconducibile a un bene durevole, cioè un prodotto che possa avere altra vita, entrare in una rete commerciale, oltre il qui e ora dell’accadimento.

Protagonisti della performance sono gli artisti della compagnia Theandric ma soprattutto i partecipanti, “praticanti” o alla prima esperienza, che non sono officianti ma neppure spettatori. Svolgono un ruolo intermedio di partecipanti attivi, consapevoli, che alimentano l’energia della scena vivente, insieme ai professionisti dello spettacolo dal vivo.

PEREGRINI – A riveder le stelle è un esperimento di arte pubblica e condivisa, senza barriere di accesso, con conseguenze dal punto di vista della salute psicofisica dell’individuo, della coesione sociale, della consapevolezza ecologica nel rapporto tra persona e ambiente.

 

 

GENESI DEL PROGETTO

PEREGRINI – A riveder le stelle è un evento multidisciplinare nato da un progetto sperimentale sul paesaggio del 2018, dal titolo “PEREGRINI camminate meditative e arte”, che mette a sistema la riscoperta del tessuto urbano con i suoi paesaggi, l’integrazione del tessuto sociale e il coinvolgimento diretto del pubblico nella creazione artistica.

Ideato e curato da Maria Virginia Siriu, regista e direttrice artistica di Theandric Teatro, il progetto si è sviluppato con la stretta collaborazione di Tiziano Cerulli, attore, psicologo, istruttore di mindfulness ad approccio immaginale e di Ilaria Montis, istruttrice di mindfulness, archeologa e guida turistica. Un team con competenze specifiche e complementari che ha reso possibile un work in progress, a cui si sono uniti attori, musicisti, performer.

In questi tre anni ogni tappa ha avuto una caratterizzazione, parole e canti, musica, danze, physical theatre, arti visive. A volte legata a un evento esterno: lo sbarco degli Hibakusha nel loro tour mondiale per la pace e la messa al bando delle armi nucleari, il solstizio d’estate, la giornata internazionale per abolire la violenza sulle donne.

PEREGRINI – A riveder le stelle rappresenta uno stadio maturo del percorso iniziato nel 2018 – ad oggi si sono svolte circa 46 appuntamenti -, portando a compimento le potenzialità del progetto e sviluppando la drammaturgia del viaggio esperienziale nella Divina Commedia.

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