sen. Anna Finocchiaro
“Come si fa a dire 'faremo di tutto per estirpare definitivamente la mafia' e al tempo stesso definire il boss Mangano un eroe? Sia chiaro che le due cose non stanno insieme e che questo atteggiamento ambiguo sulla mafia è inaccettabile'”. Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato e candidata alla Presidenza della Regione Siciliana in merito alle dichiarazioni di Sivlio Berlusconi.
“Stamattina Berlusconi ha detto che intende fare di tutto per estirpare la mafia definitivamente. Ma poi gli è scappato detto che Dell'Utri ha ragione, che Mangano è un eroe, e che era solo un uomo andato incontro a delle disavventure nella vita – dice Anna Finocchiaro”.
“Ci vuole del coraggio per dire che Vittorio Mangano, ex boss del mandamento di Palermo-Porta Nuova, condannato per associazione per delinquere con la mafia al processo Spatola e per traffico di droga al maxi-processo di Falcone e Borsellino, morto in carcere nel 2000 quando già aveva subito una condanna in Assise per tre omicidi”.
“Ci vuole del coraggio per dire che una persona del genere sia un eroe. Quelle che Berlusconi chiama disavventure esistenziali di Mangano erano in verità un coinvolgimento mafioso pieno. Soprattutto sia chiaro che le due cose non stanno insieme – sottolinea Anna Finocchiaro – Berlusconi non può promettere agli italiani lotta dura contro la mafia e poi dire che un boss mafioso è un eroe solo perché non ha mai parlato male di lui. L'impegno contro la mafia è ben altro e le parole di Berlusconi purtroppo non ci tranquillizzano”.