Per la 44esima volta il governo ha posto la questione di fiducia. Lo ha fatto questa mattina per blindare in aula il decreto “sviluppo”.
ANTONIO BORGHESI. Chiedo di parlare sull'ordine dei lavori. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. ANTONIO BORGHESI. Signor Presidente, mentre attendevo l'intervento del Ministro mi chiedevo se egli non avrebbe cercato di dare una giustificazione a questa richiesta di voto di fiducia perché, quando si arriva a oltre la quarantesima questione di fiducia, credo che questa sarebbe la cosa migliore. Il Ministro ha invece cercato di giustificare questo voto con gli emendamenti, ben sapendo che il problema non è lì, ben sapendo che i lavori della Commissione si sono ridotti a cinque minuti finali dopo che abbiamo aspettato per ore che la maggioranza si mettesse d'accordo al suo interno e difatti, com'è noto, sul mandato al relatore l'opposizione ha ritenuto di non dover partecipare a quel voto. |