( Comunicato congiunto)
DEMOCRAZIA CRISTIANA E POPOLO DELLA FAMIGLIA
“CRISTIANI PER ROMA”
LA POLITICA COME “SPIRITO DI SERVIZIO”, LA FAMIGLIA AL CENTRO DI OGNI AZIONE POLITICA
Il Popolo della Famiglia e la Democrazia Cristiana si presentano uniti all’elettorato romano per dare cogente espressione di un impegno amministrativo che sentono di assumere nel segno di valori e di ideali che hanno contraddistinto per i primi cinquant’anni dal secondo dopoguerra la vita politica del nostro paese.
Ciascuno dei candidati, molti di essi giovani, porta l’esperienza di una formazione ancorata a quei valori di serietà, cristianità, competenza e coerenza che ritroviamo nei tre assi che ci orientano,ossia: la vocazione autenticamente democratica, l’ancoraggio ai principi della dottrina sociale della Chiesa e la tutela e la valorizzazione della famiglia, come nucleo fondante di qualsiasi civiltà terrena.
Siamo consapevoli che la sfida non sarà facile.
Sia per un contesto socio-economico devastato da anni di ” governance” disattenta alle reali esigenze di crescita di una comunità moderna e prosperosa, quale è l’Italia, e in primis della sua capitale, sia perché troppa incuria e scelte sbagliate hanno indotto parte della comunità a ripiegarsi su se stessa e a perdere quel connotato di solidarismo e di cura del bene comune che è il principale fattore di crescita e progresso di una società.
Un ringraziamento doveroso a tutti i nostri candidati al Comune e ai diversi Municipi per la personale disponibilità a concorrere per così elevata e nobile funzione.
Rappresentare le istituzioni ha alla base affidabilità, credibilità e competenza.
E in questo senso assai eloquenti appaiono le parole di Papa Francesco:«la politica è una vocazione altissima, è una delle forme più preziose della carità, perché ricerca il bene comune».
Oggi tutto ciò appare messo in ombra dallo spadroneggiare di politicanti improvvisati, avventuristi e qualunquisti di ogni sorta.
E gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: città, spesso, mal governate o alla deriva socio-economica, settori in forte sofferenza e servizi dimezzati e mal forniti.
Così riversando un ulteriore costo sociale sulle spalle dei cittadini che si ritrovano sempre più costretti ad annaspare con un forte calo della qualità della vita e una conseguente e inarrestabile riduzione di nuove unioni familiari e di natalità.
Tocca a chi ha a cuore il bene di tutti – e noi siamo orgogliosi di rappresentare questo obiettivo, per storia, ideali e valori – non far mancare il proprio prezioso personale contributo di partecipazione e di idee perché si possa davvero invertire il trend ed assicurare solida ripresa e sviluppo equo ed equilibrato al tessuto sociale, civile ed imprenditoriale della nostra capitale.
E di questo, il perno principale ci sembra essere, in questo momento assai difficile per il nostro paese, ridare slancio e speranza di un futuro prospero alle giovani generazioni, sostenendoli nella fiducia e nei progetti familiari, assicurandogli prospettive di crescita concrete in modo che ciascuno si senta protagonista di una nuova stagione ed artefice, assieme agli altri, nel costruire un nuovo umanesimo contribuendo alla crescita generale del paese.
Ecco perché la coraggiosa scelta di “esserci” disvela, sicuramente, da parte di ciascun candidato, generosa predisposizione al bene comune, del quale sono elementi ineludibili la cultura, la moralità, la religiosità, oltre che l’economia.
Un bene che deve puntare ad uno sviluppo integrale delle persone, come insegnava Don Luigi Sturzo, ponendolo ad obiettivo preminente nell’esercizio di ogni funzione di rappresentanza popolare.
In questi giorni ci prodigheremo per diffondere capillarmente il nostro progetto per Roma.
Esso trova la sua espressione nei diversi punti del nostro comune programma per la gestione amministrativa della nostra città, che, in quanto capitale riteniamo debba avere una governance speciale e trasferimenti finanziari adeguati al ruolo, sia per la cura del territorio, che è cuore della cristianità e sede degli organismi istituzionali più rappresentativi del paese, sia perché l’intreccio di attività economiche e la sua particolare vocazione turistica e solidarista non può essere comparata ai parametri ed agli standard previsti dalle attuali normative, in termini di infrastrutture e autonomia di progetti.
Troveremo inoltre occasione, negli eventi che, secondo il calendario, in questa campagna elettorale ci consentiranno di incontrare tanti cittadine e cittadini, per tessere una relazione duratura e leale nel rispetto degli impegni che andremo a prendere secondo i diversi punti del nostro programma e le specificità del territorio.
Infine è per noi motivo di grande impegno, in questo orizzonte elettorale, la peculiarità e la particolare attenzione che vogliamo dedicare ai problemi della famiglia, da anni la grande dimenticata dalle politiche e dalle amministrazioni di ogni colore.
Non è più tempo di parole vuote ma di politiche concrete, sia in sede nazionale, che negli organismi rappresentativi locali, di iniziative e misure congrue e durature per invertire il pauroso declino che ha travolto natalità e famiglia, fattori essenziali ed insostituibili nell’assicurare futuro e progresso ad una comunità.
4.09.2021
Democrazia Cristiana Il Popolo della Famiglia
di Roma e Lazio
Luigi Rapisarda Nicola Di Matteo
Segretario Vicario Sezione Roma e Lazio Coordinatore Nazionale PDF
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