“Abbiamo capito che la Liguria è una delle piazze dove si ripulisce il denaro e quindi bisogna stare molto attenti, ma con strumenti di intelligence piu’ raffinati.
Ci dobbiamo attrezzare perchè siamo di fronte ad una generazione di infiltrazione criminale che e’ molto piu’ evoluta e in relazione alla quale la rintracciabilità del denaro che viene riciclato è sempre più difficile”. Lo ha detto il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, a margine di un convegno organizzato a palazzo Tursi dalla Cisl, sul tema della trasparenza e la legalità negli appalti. “Ovviamente – ha aggiunto il primo cittadino – che siano solo le aziende con il certificato antimafia a poter partecipare agli appalti è cosa notissima, ma questo certificato non serve più, non basta piu’ da solo. Bisogna che il pubblico si metta insieme, si passi le informazioni, si metta in condizione di avere dei database tali da poter evitare che cadano nel vuoto osservazioni su cui non si può far nulla. Se ci sono alcuni ‘sentiti dire’ su cui però non esistono certezze, è difficile poter intervenire”. Il sindaco Marta Vincenzi ha quindi ribadito che “la centrale unica e’ uno dei meccanismi piu’ seri e credo sia una fortuna poterla fare a Genova”