PER IL BENE DELL’ITALIA, SI RITIRI IL PASSAPORTO A BERLUSCONI

Per il bene dell’Italia, a Silvio Berlusconi bisognerebbe ritirare il passaporto. Lo so che è un paradosso, ma è anche vero che ovunque vada, in qualunque occasione è chiamato a rappresentare il Paese, il nostro primo ministro ci fa sempre fare memorabili figuracce. L’ultima oggi, al G8 di Deauville in Francia, dove ha ‘costretto’ il povero Barack Obama a sorbirsi la sua solita sconcertante litania sui giudici comunisti.

Immagino l’imbarazzo del presidente degli Stati Uniti dinanzi all’attacco di un potere dello Stato a un altro potere dello Stato italiano, cose impensabili negli Usa e in qualunque democrazia ma, ahinoi, realtà quotidiana in Italia. Per Obama saranno stati due interminabili noiosissimi minuti, per gli italiani è stata la conferma che la mente di Berlusconi è ormai devastata, non si spiega altrimenti come possa anche solo pensare di infastidire un Capo di Stato durante un importante vertice internazionale con le sue arcinote dichiarazioni sovversive.

Ma purtroppo quando si tratta di umiliare l’Italia è affondarne la credibilità il nostro premier è recidivo. La lista delle sue pessime figure internazionali è infatti tristemente lunga: ricordate l’attacco all’eurodeputato tedesco Martin Schulz? O il cucù alla Merkel? O le battute irriguardose nei confronti della presidente della Repubblica finlandese? Non si è fatto mancare niente il Cavaliere da quando è sceso in politica, trascinando puntualmente l’Italia nel ridicolo. Mi rendo ben conto delle difficoltà dei grandi leader mondiali ogni volta che sono costretti ad incontrarlo, il loro timore di essere messi in imbarazzo davanti a telecamere e microfoni. Un uomo così non può governare un grande Paese come il nostro, l’Italia non merita di essere umiliata fino a questo punto. Ma per fortuna, ne sono certo, il cambiamento è già cominciato.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy