AFGHANISTAN- LASHKAR-GAH   EMERGENCY: “GLI OSPEDALI NON SONO UN BERSAGLIO”

STAFF: “LAVORIAMO SENZA SOSTA”

 

“Stiamo ricevendo feriti. Chiediamo a tutte le parti di rispettare questa struttura e di garantire che non venga messa in pericolo. GLI OSPEDALI NON SONO UN OBIETTIVO!”

Un volantino di EMERGENCY rivolto a tutti i combattenti è stato tradotto in lingua dari, pashtu e inglese e riporta una foto aerea della posizione dell’ospedale dall’alto. Viene distribuito in queste ore per le strade di Lashkar-gah e diffuso dai canali social per chiedere di rispettare l’ospedale in questi giorni di combattimenti in città.

“I combattimenti sono proprio qui fuori e abbiamo dovuto spostare i pazienti nelle aree più protette dell’ospedale, lontano dalle finestre. Lo staff nazionale e internazionale sta lavorando senza sosta, per mantenere l’ospedale attivo e offrire cure alle vittime, tutte, indistintamente.” –  sostiene Victor Urosevic, coordinatore medico dell’ospedale di Lashkar-gah.

EMERGENCY ringrazia profondamente tutto lo staff nazionale e internazionale che – nonostante i rischi per l’incolumità personale che stanno vivendo da giorni – ha deciso di rimanere a curare le vittime di questo conflitto con dedizione e grande senso di responsabilità.

Ad oggi, dall’inizio dell’anno i i pazienti arrivati nell’ospedale di EMERGENCY a Lashkar-gah per ferite da guerra sono 2523, di cui 691 sotto i 18 anni.

 

EMERGENCY è presente in Afghanistan dal 1999 con due Centri chirurgici per vittime di guerra nelle località di Kabul e Lashkar-gah, un Centro chirurgico e pediatrico, un Centro di maternità ad Anabah, nella Valle del Panshir, e una rete di 44 Posti di primo soccorso. Nei primi quattro mesi del 2021, i suoi ospedali hanno già ricoverato 1853 pazienti vittime di guerra. Si tratta di un aumento del 202% rispetto al 2011, quando la guerra era in corso da 10 anni.

 

 

EMERGENCY ONG Onlus

è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure

medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità

alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Da allora EMERGENCY ha curato oltre 11 milioni di persone, una ogni minuto.

EMERGENCY promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.

 

Il lavoro di EMERGENCY è possibile grazie al contributo di privati cittadini,

aziende, fondazioni, enti internazionali e alcuni dei governi dei Paesi

dove lavoriamo, che hanno deciso di sostenere il nostro intervento.

Per sostenere il lavoro di EMERGENCY e offrire cure gratuite e di qualità a chi ne ha bisogno:

https://sostieni.emergency.it/

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