ROMA – I vini del Lazio sbarcano a Shanghai: tredici aziende tra le più rappresentative del settore vitivinicolo regionale sono presenti, con 30 vini, al Sial Cina 2011, la più importante vetrina del settore agro-alimentare del mercato asiatico. Trentacinquemila i visitatori attesi per questa dodicesima edizione con 1.500 espositori in arrivo da 80 paesi e regioni tra cui, oltre all’Italia, Francia, Spagna, Portogallo, USA, Argentina e Brasile. Un’ottima opportunità per i nostri vini, dopo le esperienze positive del Vinitaly e del Roma Wine Festival e i numerosi riconoscimenti ottenuti. La partecipazione delle aziende del Lazio è stata fortemente voluta dall’Assessorato all’Agricoltura e dall’Arsial. “L’Asia e in particolare la Cina rappresentano mercati con enormi potenzialità di sviluppo”, ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Arsial, Erder Mazzocchi, “e sfide che i nostri produttori non possono assolutamente mancare. Il nostro patrimonio, che vanta ormai oltre 30 denominazioni tra Docg, Doc, e Igt, è un passaporto in grado di portare il Lazio tra i migliori produttori del mondo. Oggi”, ha aggiunto, “siamo qui forti dei risultati raggiunti e con una produzione che viaggia sui 115 milioni di euro all’anno, ossia il 5% del valore aggiunto dell’agricoltura regionale e il 3,8% del valore del comparto vitivinicolo nazionale. Senza ovviamente dimenticare le ricadute positive che questa avventura potrà avere sul turismo e sulla promozione del prodotto Lazio”.
La 12ª edizione di SIAL Cina, The Asian Food Marketplace China, si terrà a Shanghai da oggi al 20 maggio.
Ufficio stampa Arsial
Natalia Albensi
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