Villanoviani di Verucchio su RAI3 (sabato 30 aprile, Il Settimanale della TGR Emilia-Romagna)

Sull'onda del successo riscosso dal convegno internazionale “Immagini di uomini e donne dalle necropoli villanoviane di Verucchio”, che si è tenuto a Verucchio dal 20 al 22 aprile scorso, arrivano su RAI 3 le eclatanti scoperte archeologiche effettuate nell'entroterra riminese.
Sabato 30 aprile 2011, alle ore 12.25, nell'ambito della rubrica “Il Settimanale” della TGR dell'Emilia-Romagna, andrà in onda un ampio servizio di Giorgio Tonelli dal titolo “Sulle tracce dei Villanoviani”, dedicato agli ultimi ritrovamenti nelle necropoli di Verucchio, con interviste a Filippo Maria Gambari (Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna) e Patrizia von Eles (archeologa della Soprintendenza e direttore scientifico degli scavi e del Museo Civico Archeologico di Verucchio).

In bilico tra culto dell’immagine, orgoglio di casta e ostentazione di ricchezza, l’elite di aristocratici che comandava Verucchio sapeva bene come farsi riconoscere. Fossero uomini guerrieri o donne di rango, questi villanoviani avevano risolto il divario tra prestigio sociale e simboli del potere, rispecchiando negli oggetti posseduti e ostentati un codice di dominio compreso e condiviso da tutti i propri pari. L’onda lunga dei signori di Verucchio non si arrestava certo davanti alla morte: al contrario, la ricchezza delle loro tombe, la scelta e la disposizione degli oggetti dei corredi, le elaborate cerimonie funebri trasmettevano un messaggio inequivocabile “ecco cosa sono stato, ecco cos’ero destinato ad essere”
Verucchio è forse uno dei siti italiani dell’età del ferro di cui sappiamo di più, anche se i dati emersi dagli ultimi scavi, effettuati con le più moderne tecniche d’indagine, aprono nuovi scenari e danno vita a ipotesi interpretative per molti versi stupefacenti.
Su questi temi si sono confrontati a Verucchio, dal 20 al 22 aprile scorso, i più importanti esperti di protostoria nel corso del convegno internazionale “Immagini di uomini e donne dalle necropoli villanoviane di Verucchio”. L’incontro, organizzato da Comune di Verucchio e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, ha reso noti i clamorosi ritrovamenti degli ultimi cinque anni e messo a fuoco nuove strade di ricerca con archeologi, botanici, chimici, antropologi e specialisti di metallurgia antica.
I corredi dei villanoviani vissuti a Verucchio tra la fine dell’VIII e gli inizi del VII sec. a.C. veicolano ancora oggi identità, ruoli e funzioni di un ceto dominante che ha saputo raccontarsi nel tempo e nello spazio attraverso i propri rituali funerari. Armi, troni, gioielli e persino abiti, tutto di inestimabile valore, sono spesso pezzi unici, reperti straordinari che gettano luce sia sul prestigio dei committenti che sull’abilità degli artigiani che li hanno realizzati.

Redattore: CARLA CONTI

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