PATRIZIO GONNELLA — Quei manicomi criminali che non scandalizzano il governo

Alla loro vista si scandalizzano i membri di un comitato di esperti europei. Si scandalizzano i componenti di una commissione del Senato. Si scandalizza il presidente della Repubblica. Le immagini dello scandalo dei manicomi criminali sono girate in tv (grazie a Riccardo Iacona) e sul web.

Pazienti che vivono tra i loro escrementi, condizioni igienico-sanitarie indecorose, trattamenti peggiori dei manicomi pre-riforma Basaglia, uso e abuso di psicofarmaci, uso e abuso di fasce di contenzione, persone trattenute nonostante ritenute socialmente non più pericolose, suicidi che si susseguono. L’ultimo in ordine cronologico è avvenuto ad Aversa. Pochi giorni fa un signore rumeno di 58 anni si è ammazzato all’indomani della decisione della magistratura di sorveglianza di prorogargli la misura del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario (Opg) nonostante ritenuto non pericoloso. Sarebbero mancati i luoghi di accoglienza esterni. Lo skandalon è una trappola, un impedimento messo sulla via che fa inciampare o cadere qualcuno. Lo skandalon di quelle immagini non ha fatto cadere nessuno. Nessuno ha sinora pagato per quel trattamento indecoroso.
Lo scandalo dei 1500 internati – di cui oltre 300 immediatamente dimissibili in quanto non socialmente pericolosi – negli ospedali psichiatrici giudiziari non scandalizza i ministri Alfano e Fazio i quali fanno finta di nulla. Non scandalizza l’amministrazione penitenziaria. Non scandalizza i dirigenti di quelle Asl nei cui circondari si trovano gli Opg di Aversa, Napoli, Barcellona Pozzo di Goitto, Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia, Castiglione dello Siviere. Si continua a trattenerli in strutture carcerarie, a usare le cinghie di sicurezza, a neutralizzarli anziché curarli.

Nel 2008 il governo Prodi previde il passaggio di competenze della salute in carcere alle Asl. Precedentemente le competenze erano del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Gli Opg sarebbero dovuti diventare luoghi di cura degni di un paese civile. Non è accaduto. Sono passati tre anni. Nel frattempo nell’Opg di Aversa sono morti 15 pazienti internati. Il personale medico è del tutto insufficiente. Vi è un medico ogni 90 internati. Il senatore Ignazio Marino, a cui si deve la diffusione del video, li ha definiti luoghi infernali. Per iniziativa della Funzione Pubblica della Cgil è partita la campagna stop Opg. Vi stanno aderendo associazioni e singoli. Gli Opg sono uno scandalo che non scandalizza chi ci governa. D’altronde i nostri governanti sono ben abituati a non inciampare negli scandali. Gli scandali sono la loro droga.

Patrizio Gonnella

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