Il giovane musicista trentino a sorpresa presso l’Istituto Costa di Lecce

Anansi incontra il GPace

simbiosi totale tra il cantante ed i Giovani per la Pace

L’artista: «Ragazzi, siete una forza della natura»

Il suo nome d’arte è “Anansi” e, dopo un primo album e alcuni anni trascorsi a suonare in club e festival, è diventato molto conosciuto ed amato grazie alla sua partecipazione alla Sezione Giovani di Sanremo 2011 con la canzone “Il sole dentro”, che sta vendendo benissimo in tutta Italia. Parliamo di Stefano Bannò, il quale, a sorpresa, sabato mattina ha suonato al campanello dell’Istituto Costa di Lecce per chiedere se poteva entrare e conoscere i ragazzi del gruppo “GPace – Giovani per la Pace”. E questi ultimi cosa potevano mai rispondere? ….AVANTI!

Il giovane cantante trentino è in tour insieme al suo manager Piero Fiabane (il quale è anche co-autore del brano presentato a Sanremo) per promuovere il suo ultimo cd “Tornasole” (Warner Music) e sabato sera si è esibito a Lecce presso le Officine Cantelmo. Ha riferito ai ragazzi di GPace che aveva deciso di fare un salto in Piazza Sant’Oronzo per partecipare con qualche suo pezzo alla loro “4° Giornata Gpace” e che, quando ha saputo che l’evento era stato spostato al 30 aprile per via della pioggia, ha chiesto se c’era comunque un modo per incontrare gli organizzatori.

Gli alunni del Costa lo hanno accolto nella prestigiosa Sala Dante dove, per oltre un’ora, lo hanno tartassato di domande e gli hanno chiesto mille autografi. Applausi a cielo aperto quando il cantante trentino ha preso in mano la chitarra e ha iniziato ad intonare la sua prima canzone, per poi proseguire con quello che è oggi il suo brano in assoluto più conosciuto e più richiesto, “Il sole dentro”.

Dopo l’incontro con tutti gli studenti, Anansi si è poi trattenuto con i 40 giovani che compongono il nucleo operativo di GPace, chiedendo maggiori informazioni sul movimento creato nel Salento e, oramai, conosciuto in tutta Italia. Ha voluto conoscere le modalità con cui si è sviluppato e quali fossero i progetti futuri, ed è a questo punto che si è complimentato con ognuno di loro e li ha esortati a contunuare sulla strada intrapresa. Di risposta, i giovani del Costa lo hanno nominato membro onorario del GPace, regalandogli il coloratissimo calendario 2011 e promettodogli di tenerlo sempre informato sugli sviluppi e sulle nuove iniziative.

«Ragazzi, voi siete una forza della natura! – ha esordito il musicista – è da quando ho sentito parlare per la prima volta di questo vostro movimento, così attivo e così ricco di giovane fermento, che sento la voglia di conoscervi e di congratularmi con voi, siete davvero tosti. Mi sento in piena sintonia con ciò che fate e con tutti i messaggi che lanciate, sia virtualmente attraverso la rete, che concretamente con tutte le vostre iniziative di sostegno e di protesta, pensate un po’, la mia prima canzone l’ho scritta quando avevo 13 anni e aveva per titolo “No Racism”, …capito cosa voglio dire? La mia e la vostra natura sono sulla stessa lunghezza d’onda. Mi piace questa scuola e mi piace il lavoro che i docenti stanno facendo insieme e voi.»

Stefano Bannò (Anansi) è nato nel 1989, trentino di nascita ma con genitori siciliani. Fin dall'infanzia, ha dimostrato un'inclinazione naturale verso la musica e in particolare verso la composizione, già a 9 anni si è cimentato con gli studi di chitarra, basso e percussioni e a 13 ha scritto la sua prima canzone “No Racism” che racchiude la sua propensione all'impegno sociale e politico. In Trentino Anansi è legato al nome dei Buffalo Soldiers con cui si è esibito in pub, rassegne e festival. Nel 2006 Anansi è andato in Irlanda e proprio di quel periodo la sua biografia narra un aneddoto: di come suonasse in un pub di Carlow tutti i lunedì per guadagnarsi qualche soldo spacciandosi per maggiorenne e sperando che nessuno gli chiedesse la carta d'identità, che rivelava i suoi 17 anni. Ha suonato per strada nelle città inglesi, Londra e Dublino comprese, e nel 2007 si è unito alla band reggae Kikenny Ghost Town. Tornato in Italia nel 2008, ha pubblicato il brano “Love me or leave me alone” e nel 2009 il suo primo album da solista “Anansi”. Nel 2009 ha iniziato la collaborazione con Roy Paci con il quale nel 2010 ha lavorato come co-interprete e co-autore in alcuni brani de “Il Latinista”. Con Paci è salito sul palco del 1º Maggio a Roma e degli MTV Days di Torino.

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“GPace – Giovani per la Pace” è un progetto ambizioso che intende rendere Lecce ed il Salento il territorio nel Mediterraneo e nel mondo portavoce della necessità, della voglia e del sogno di pace da parte dei giovani. Non nasce dalla politica e non nasce dalla religione, ma è stato concepito dai ragazzi della Repubblica Salentina (www.repubblicasalentina.it) e portato avanti dagli studenti dell'Istituto “Costa” di Lecce. Educare oggi i giovani alla pace rappresenta il modo migliore per avere domani governanti e dirigenti capaci di concepire un mondo di interazione tra gli uomini e tra i popoli senza conflitti. Dietro alla parola “pace”, i ragazzi leccesi hanno sempre visto gli alti valori legati al rispetto reciproco, alla convivenza e alla tolleranza. La principale caratteristica del progetto è che nasce dal basso, dai giovani stessi, e non, come spesso accade, dagli adulti. Questo offre al movimento una marcia in più in quanto i “linguaggi” di comunicazione (il gergo, la grafica, gli strumenti) sono proprio quelli del loro mondo.

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Grazie e buon lavoro

I ragazzi di:

GPace – Giovani per la Pace

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