Aumentare la percezione di sé stessi e la consapevolezza interiore
sfruttando il contatto con il mare, meglio ancora se in un paradiso subacqueo
La parola mindfulness significa molto più che semplice consapevolezza, significa prestare attenzione a sé stessi e alla realtà che ci circonda nel momento presente. Questa tecnica, che mette insieme la meditazione buddista e le ricerche scientifiche più avanzate sullo stress, è oggi una pratica molto diffusa in occidente e viene sicuramente facilitata quando si entra in contatto con la natura che ci circonda in maniera completa e immersiva.
Tra gli elementi naturali che maggiormente aumentano la percezione di noi stessi amplificando la nostra consapevolezza interiore e il senso di benessere che ne deriva, c’è sicuramente l’acqua, meglio ancora se trasparente, calda e abitata da numerose varietà di pesci. All’Isola d’Elba esiste un luogo dove lo snorkeling e il diving sono pratiche diffuse e qui ci raccontano come proprio questo sport possa portare con sé numerosi benefici anche dal punto di vista psicologico, aiutando a prestare attenzione, con intenzione, al momento presente.
Maurizio Testa, elbano doc, si sveglia ogni mattina alle 7 e inizia la giornata con una nuotata di 1 km utilizzando lo snorkel – frontale o doppio – che permette di eliminare la fase di respirazione subacquea, permettendo di concentrarsi esclusivamente su sé stessi. “Nuotare utilizzando lo snorkel e la respirazione diaframmatica consente di immergersi completamente nel mondo sottomarino – ci racconta Maurizio Testa – permettendo di staccare completamente la spina e ritrovare un contatto più profondo con la natura e l’ambiente che ci circondano”. In base al tempo a disposizione e allo stress che vuole scaricare, Maurizio attraversa la baia di Capo Sant’Andrea a nuoto anche due volte al giorno: “Il fatto di poter nuotare in un ambiente sottomarino caratterizzato da stupendi ecosistemi aumenta esponenzialmente gli effetti benefici di questa pratica, che consiglio a chiunque venga a visitare la nostra Isola”.
Per chi volesse mettere in pratica questi consigli basterà immergersi lentamente in mare direttamente dalla spiaggia del Cotoncello, da cui a poche bracciate di distanza si sviluppa un vero e proprio paradiso subacqueo. Infatti, la conformazione della costa e dei fondali unitamente a una sensibile esposizione alle correnti marine regalano a Capo Sant’Andrea un ecosistema ricco già a breve distanza dalla spiaggia e almeno dieci itinerari di immersione differenti durante le quali sarà molto facile incontrare elegantissime aquile di mare, banchi di barracuda, dentici in caccia e cavallucci marini. Gli esperti locali sapranno poi fornirvi informazioni di biologia marina oppure aiutarvi ad approfondire questa particolare tecnica di respirazione che vi aiuterà a lavorare alla vostra consapevolezza interiore.
Ma la mindfulness non è solo una pratica di meditazione, è un modo di vivere che ci permette di essere pienamente noi stessi apprezzando la semplicità e il vivere la realtà che ci circonda con consapevolezza. In un luogo in cui turismo slow, tradizioni e natura la fanno da padrona, sarà molto facile abbracciare questo sentimento: regalatevi un massaggio all’aria aperta con solo il canto degli uccellini in sottofondo, gustate un aperitivo con prodotti rigorosamente elbani all’ombra di un corbezzolo gigante e circondati da fiori, cachi, rosmarini e cedri, godetevi il tramonto sulla spiaggia del Cotoncello o alle Coti Piane sulle note di una chitarra.
E per chi volesse concludere la giornata dormendo con solo il suono del mare in sottofondo, la suite dell’Hotel Ilio, la camera più vicina al mare di tutta l’Isola d’Elba, permette di addormentarsi guardando la luna che si specchia sul mare, con il suono delle onde a far da ninna nanna e solo 5 metri a separarvi dall’acqua.