FOCUS IDV DEL 6 APRILE

GIUSTIZIA:DI PIETRO, ANCORA UNA NORMA VERGOGNA AL SENATO EMENDAMENTO MUGNAI ALLUNGA-PROCESSI E' SEMPRE PER IL PREMIER (ANSA) – ROMA, 6 APR – ''Gli italiani ancora non riescono a digerire la vergogna di aver dovuto subire ieri il 'si'' al conflitto di attribuzioni che ha portato la Camera a sostenere che Ruby Rubacuori e' davvero la nipote di Mubarak, che al Senato il Pdl mette a punto un altro blitz salva-premier''. Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro commenta cosi' l'emendamento presentato dal capogruppo del Pdl in commissione Giustizia del Senato Franco Mugnai al ddl sul 'Giudizio abbreviato' con il quale si possono di fatto allungare i tempi del processo per farli prescrivere senza arrivare a sentenza. ''L'intero Parlamento, insomma, e' mobilitato solo ed esclusivamente per risolvere i guai giudiziari del presidente del Consiglio: a Montecitorio – ribadisce Di Pietro – si puntano i piedi per far approvare al piu' presto la norma che taglia i tempi di prescrizione per gli incensurati. Al Senato, alla faccia del principio della brevita' dei processi tanto sbandierato, si presenta ieri una proposta di modifica che consentirebbe ai difensori di chiamare a testimoniare un elenco telefonico intero di persone. In questo modo decorrerebbero i tempi della prescrizione del reato senza che si arrivi ad una sentenza definitiva''. ''Loro – conclude Di Pietro rivolgendosi alla maggioranza – i processi li vogliono far morire, non vogliono celebrarli''.(ANSA).

GIUSTIZIA: DI PIETRO, EMENDAMENTO MUGNAI SALVA-PREMIER, VERGOGNA = Roma, 6 apr. (Adnkronos) – “L'emendamento Mugnai, approvato oggi al Senato, e' una norma voluta dal Pdl per salvare Berlusconi dal processo Mills. Si vogliono allungare i tempi processuali all'infinito, in modo da non arrivare a sentenza, anche per reati gravissimi”. E' quanto ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un'intervista rilasciata a Rainews. “Con questa disposizione i giudici non potranno utilizzare le prove che riguardano il corrotto Mills per il processo che riguarda il corruttore Berlusconi. E' una vergogna. Insomma il Parlamento non svolge piu' la sua funzione, ma e' diventato un'associazione a delinquere di tipo politico'', conclude.

GIUSTIZIA: DI PIETRO, OSTRUZIONISMO E' RESISTENZA DEMOCRATICA = CAMERA E SENATO MESSI A SERVIZIO DEI PROBLEMI DI BERLUSCONI Roma, 6 apr. – (Adnkronos) – La maggioranza gioca con il fuoco, abusando della pazienza di una parte degli italiani. Lo ha sostenuto il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, nel replicare agli esponenti della maggioranza che hanno definito 'eversivo' l'ostruzionismo praticato dall'opposizione oggi in aula alla Camera. “La maggioranza cambia le carte in tavola, sottolineando l'effetto e non la causa. L'ostruzionismo -ha detto Di Pietro- e' un atto di resistenza democratica nei confronti di un'associazione a delinquere di tipo parlamentare che stravolge il ruolo e le funzioni loro assegnati dai cittadini”. “Alla Camera oggi non si discute dei problemi enormi che avvolgono il Paese ma si deve parlare del processo breve che interesse a Berlusconi, mentre al Senato, in commissione Giustizia, e' stata approvata una norma che mette in condizione i delinquenti di farla franca, solo per garantire l'impunita' di Berlusconi. L'ostruzionismo e' l'unico strumento a disposizione dell'opposizione per far capire al Paese cosa sta accadendo, prima che la piazza scenda in rivolta. Tra poco -ha concluso Di Pietro- i cittadini non ne potranno piu' e, dalle manifestazioni di piazza alla rivolta, il passo e' breve”.

RUBY: DI PIETRO, PER INQUINAMENTO DELLE PROVE C'E' LA GALERA = (AGI) – Roma, 6 apr. – Antonio di Pietro ha respinto le critiche della maggioranza ai verbali con le intercettazioni telefoniche fra tre giovani coinvolte nel caso Ruby, tra cui Nicole Minetti, e il premier Silvio Berlusconi finite sulla stampa. “Come poteva l'operatore che stava intercettando sapere che avrebbe chiamato Berlusconi”, ha sottolineato il leader dell'Idv ai cronisti alla Camera, “sotto intercettazione era il telefono della Minetti”. Semmai, ha aggiunto, “ai cittadini italiani interessa sapere se un soggetto concorda con il premier modalita' per inquinare le prove e per sviare le indagini. Questo comporterebbe la galera, mentre il presidente del Consiglio e i suoi sodali in galera dovrebbero andarci i magistrati”. Per Di Pietro, “bisogna fermare questo stravolgimento della verita'”. (AGI)

RUBY:DI PIETRO,ERANO INTERCETTATE UTENZE RAGAZZE NON PREMIER (ANSA) – ROMA, 6 APR – ''Ad essere intercettate non erano le utenze del premier, ma quelle delle varie Minetti, Ruby ecc. e non e' certo colpa dell'operatore se a quei telefoni poi parla un parlamentare. Anzi l'operatore ha fatto il suo dovere togliendo il nome di Berlusconi per mettere un piu' generico 'parlamentare' ''. Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro risponde cosi', conversando con i cronisti alla Camera, alle polemiche nate in seguito al fatto che alcuni colloqui telefonici di Berlusconi siano stati intercettati. ''E comunque basta con questo stravolgimento della verita': il problema non e' che siano state ascoltate delle conversazioni del premier con chi aveva utenze intercettate – osserva Di Pietro rispondendo al capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto che chiede l'intervento del Csm – ma il fatto che si sia cercato di inquinare le prove''.(ANSA).

GOVERNO, DI PIETRO (IDV): POPOLO AD UN PASSO DA RIVOLTA SOCIALE (9Colonne) Roma, 6 apr – “Le monetine sono il gesto minimo di esasperazione di un popolo a cui noi dell'Idv dobbiamo indicare una via di uscita. Noi lavoriamo per non portare il popolo disperato alla rivolta sociale e lo faremo attraverso le manifestazioni democratiche e attraverso lo sbocco democratico del referendum”. Così Antonio Di Pietro, con un'intervista al quotidiano online Affaritaliani.it. Aggiunge che “l'Idv sta organizzando tutti i giorni presidi e manifestazioni in tutta Italia, anche oggi ne abbiamo diverse in programma. Le facciamo per informare, mobilitare e sensibilizzare i cittadini da qui al 12 e 13 giugno ad esercitare un diritto costituzionale e un atto di resistenza democratico rappresentato dal voto referendario. E' l'unica arma politica e democratica per liberare il Paese da un gruppo di persone che appropriatosi del potere ne sta abusando in modo volgare e offensivo per l'intelligenza degli italiani”, “per mandare a casa questo governo immorale e ignobile c'è bisogno di mobilitare le piazze, di risvegliare le coscienze, di sensibilizzare i cittadini e gli elettori perché il 12 e 13 giugno con un gesto di resistenza democratica votino no a questo governo”.

SCUOLA: DI PIETRO, DA GELMINI STRATAGEMMA ANTI-PRECARI EMENDAMENTO ALLA COMUNITARIA PER BLOCCARE ASSUNZIONI DEFINITIVE (ANSA) – ROMA, 6 APR – ''Il Ministro Gelmini sta preparando l'ennesimo stratagemma ai danni dei precari della scuola con un emendamento alla legge Comunitaria 2010, che esclude i precari della scuola dall'applicazione della normativa europea contro gli abusi di contratti a tempo determinato da parte dei datori di lavoro''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Lo scorso 25 Marzo il tribunale del lavoro di Genova – continua – ha riconosciuto il diritto alla trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a indeterminato per coloro che avevano maturato almeno 3 anni di servizio. Cio' e' avvenuto, peraltro, a conferma di sentenze analoghe gia' emesse in passato dai tribunali di Siena e Livorno. Sono ben 65.000 i precari della scuola con i requisiti necessari per ottenere la stabilizzazione lavorativa secondo la normativa Comunitaria (Direttiva 1999/70/CE). Ma la Gelmini non intende deporre le armi contro i dipendenti della scuola pubblica e sta cercando di eludere le sentenze della magistratura, modificando la legge e calpestando le normative condivise dalla Comunita' europea. L'Italia dei Valori e' consapevole del dramma causato dai tagli imposti, a partire dalla finanziaria del 2008, ai precari della scuola che per anni hanno garantito il funzionamento del sistema scolastico del nostro Paese. Cosi', all'inizio di Marzo, abbiamo presentato un'interrogazione al ministro Gelmini per chiedere di occuparsi al piu' presto del problema del precariato, applicando quelle normative europee che sta tentando di aggirare. Anche per questo sabato 9 aprile, l'IdV scendera' in piazza insieme a tutti precari che vengono strangolati dalle scellerate politiche di questo governo''. (ANSA).

ANSA/ GIUSTIZIA: PROPOSTA DI PIETRO, STOP AVVOCATI-PARLAMENTARI PDL DELL'EX PM, INCONPATIBILITA' CON RUOLO DI DEPUTATO-SENATORE (ANSA) – ROMA, 5 APR – Antonio di Pietro attacca Silvio Berlusconi anche a colpi di disegni di legge. L'ex pm ha infatti appena depositato una Pdl a sua firma cgn la quale si stabilisce l'incompatibilita' tra la professione di avvocato a il mandato parlamentare. Con tanti saluti per il deputati e senatori che proprio in questi giorni indossano la toga nelle aule dei tribunali milanesi in difesa del premier. La proposta si compone di un solo articolo che modifica una legge del 15 febbraio 1953 che definisce i casi di incompatibilita' e ineleggibilita' nei due rami del Parlamento. ''I membri delle due Camere – recita la modifica proposta dal leader dell'Italia dei Valori – non possono esercitare la libera professione di avvocato''. L'attuazione della norma e' perentoria quanto il suo contenuto: entra in vigore entro trenata giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale''. Questo significa che se la 'legge Di Pietro' venisse approvata, ipotesi solo teorica, in tempi rapidi gli avvocati di Berlusconi dovrebbero abbandonare il patrocinio nei confronti del loro leader e assistito in questa stessa legislatura. Nella relazione introduttiva Di Pietro ammette che finora ''il legislatore si e' mosso con particolare prudenza perche' il ruolo dell'avvocato e' direttamente collegato al diritto alla difesa, fondamentale nell'ordinamento democratico''. Ma l'ex pm ritiene che le condizioni siamo mutate e chiede che gli avvocati possano ''dedicarsi interamente al mandato parlamentare e a rappresentare il popolo nelle istituzioni''. Di Pietro individua anche un secondo profilo di ragioni per invocare l'incompatibilita':'' l'esercizio della libera professione di avvocato, cumulata all'ufficio parlamentare, non puo' ritenersi immune dal conflitto di interesse''. Finora Di Pietro ha voluto riservare simbolicamente solo a se stesso la ''primogenitura'' della proposta, che infatti reca solo la sua firma. E' probabile che saranno molti altri i deputati delle opposizioni che vorranno sottoscriverla.

IMMIGRAZIONE: BELISARIO “ADESSO BASTA CON I VIAGGI DELLA MORTE” ROMA (ITALPRESS) – “Adesso basta. Non e' piu' possibile assistere a viaggi della morte frutto dalla politica inerme di un Governo incapace di gestire la questione immigrazione”. Lo afferma in una nota il presidente dell'IdV al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Voglio proprio vedere con quale coraggio il ministro Maroni domani riferira' in Parlmento su quanto fatto finora dall'Italia, in barba al rispetto dei diritti umani e delle norme internazionali. E mi chiedo anche come possa essere accaduta una tragedia di queste proporzioni in un momento in cui le acque del Mediterraneo sono pattugliate giorno e notte. E' evidente – conclude Belisario – che il livello di attenzione di questo Governo si alzi quando la Lega invoca i fucili e i respingimenti e si abbassi quando bisogna dare fiato ai principi di solidarieta' e accoglienza”. (ITALPRESS).

GOVERNO: BELISARIO “CDM A ORA DI PRANZO? MAGGIORANZA NON ESISTE PIU'” ROMA (ITALPRESS) – “Il consiglio dei ministri convocato domani all'ora di pranzo per consentire ai membri del governo di votare e' la dimostrazione che la maggioranza di fatto non esiste piu'”. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. “Come e' possibile portare avanti un programma con quei numeri? E perche' la Camera entra in allarme solo quando ci sono da votare leggi ad personam? Dal 14 dicembre non e' stata, non dico votata, ma neanche discussa una sola delle mille riforme promesse perche', e' chiaro, i ministri possono venire in aula a votare solo provvedimenti urgenti. E poiche' Berlusconi ha una concezione distorta delle priorita', sono urgenti solo le cose che lo riguardano e – conclude Belisario – non quelle che servono al Paese”.

CNR: DONADI, VICEPRESIDENTE DE MATTEI SI DIMETTA O CASO IN PARLAMENTO = (ASCA) – Roma, 6 apr – ''Roberto De Mattei si deve dimettere dalla carica di vicepresidente del Cnr. Le sue posizioni oscurantiste, integraliste, omofobe e fondamentaliste sono offensive nei confronti dell'Istituto che preside e lo rendono incompatibile con la carica che ricopre''. Lo afferma in una nota il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Chiediamo – aggiunge Donadi – di ascoltare le voci della comunita' scientifica che e' indignata per la presenza di De Mattei alla vicepresidenza del Cnr. Chi ricopre cariche cosi' importanti non puo' sostenere posizioni discriminatorie ed intolleranti''. ''Porteremo il caso in Parlamento – conclude il capogruppo Idv – perche' le posizioni espresse da De Mattei, a partire da quella del terremoto in Giappone come castigo di Dio ledono l'immagine dell'ente ed il prestigio dell'Italia nel mondo''.

Camera/ Donadi: Chi attacca Fini ha già mortificato Parlamento _Pdl e Lega riflettano, ostruzionismo per leggi ad personam Roma, 6 apr. (TMNews) – “Chi oggi attacca il presidente della Camera Fini ha mortificato il Parlamento per anni. Gli attacchi di Lega e Pdl sono strumentali. In tutta la legislatura, infatti, hanno fatto solo gli interessi di Berlusconi, che ha scavalcato le Camere ricorrendo in maniera sistematica ai decreti. Quando non lo ha fatto, ha inchiodato la Camera ed il Senato a discutere dei suoi problemi giudiziari, tralasciando i veri problemi del Paese”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “I partiti di questa maggioranza che è tale solo di nome in Aula e sicuramente minoranza nel Paese – aggiunge Donadi -, se la prendono con Fini perché non considerano il parlamento una sede di discussione politica. Confermano anche la loro scarsa dimestichezza con le regole democratiche perché hanno chiesto a Fini, di fatto, di commettere una illegalità violando il regolamento della Camera, che consente l`ostruzionismo fatto dalle opposizioni in Aula”. “Lega e Pdl – conclude il capogruppo Idv – si interroghino piuttosto se quanto sta accadendo non sia il riflesso delle loro azioni, delle tante, troppe leggi ad personam che hanno presentato in Aula”.

Processo breve/ Idv: Sarà la più grande amnistia della storia _Lega dovrà spiegare a suoi elettori i tanti processi stroncati Roma, 6 apr. (TMNews) -“La prescrizione breve voluta da questa indegna maggioranza farà morire, fra gli altri, il processo sul crollo della casa dello studente a `L Aquila”. Non arriveranno a sentenza tanti altri processi a carico di corrotti, stupratori e ogni sorta di delinquenti. E` la più grossa amnistia mascherata della storia della Repubblica”. Lo ha affermatoil portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando, sottolineando come soprattutto “la Lega dovrà spiegare ai suoi elettori perchè si è piegata agli interessi giudiziari di Berlusconi”. “Il ministro dell`Interno, Roberto Maroni tace mentre le forze dell`ordine arrestano i delinquenti e la sua maggioranza approva leggi in Parlamento per metterli fuori”, ha aggiunto Orlando.

TERREMOTO: IDV, PREMIER SCIACALLO E' RIMASTO A CASA (ANSA) – ROMA, 6 APR – ''Quest'anno il premier sciacallo e' rimasto lontano dall'Abruzzo perche' sarebbe stato cacciato a furor di popolo. Dopo due anni dal terribile sisma che ha devastato L'Aquila, infatti, delle mille false promesse di Berlusconi sono rimaste solo le macerie''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Dov'e' ora quel presidente del Consiglio – aggiunge Orlando – che faceva spot elettorali sulle macerie, che prometteva mari e monti ai poveri aquilani? Il suo indegno e vigliacco silenzio di questi giorni e' la piu' grossa ammissione della sua incapacita' umana e politica''. Berlusconi e' un figurante della politica''(ANSA).

IMMIGRATI. IDV: TRAGEDIA IMMANE, GOVERNO HA FALLITO (DIRE) Roma, 6 apr. – “L'immane tragedia che si e' consumata questa notte nel canale di Sicilia doveva e poteva essere evitata. L'Italia dei valori, nell'esprimere profondo cordoglio per le vittime di questa ennesima sciagura che si e' verificata a largo delle coste italiane, torna a chiedere un immediato intervento umanitario delle Nazioni Unite per gestire l'emergenza dei migranti”. Cosi' Leoluca Orlando, portavoce Idv, che aggiunge: “Berlusconi ammetta il fallimento e si rivolga alla comunita' internazionale. Il governo sta affrontando questa vicenda in maniera approssimativa. Dopo gli spot e le false promesse su Lampedusa, l'esecutivo ha abbandonato a se stessi i cittadini extracomunitari che approdano sul nostro territorio con navi della speranza e vengono rinchiusi in tendopoli-lager”.

SCUOLA. IDV: CALENDARI DI GUERRA ALLE ELEMENTARI. GELMINI SPIEGHI (DIRE) Roma, 6 apr. – “E' un'indecente propaganda di guerra fatta ai danni di bambini innocenti di sei e sette anni. L'Italia dei Valori ha presentato un'interrogazione urgente al ministro Gelmini per sapere chi ha dato l'autorizzazione a distribuire, in tutte le scuole elementari e medie del Trentino Alto Adige, calendari di guerra della Nato, con la scritta Isaf e contenenti le immagini dei blindati in Afghanistan”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Il ministro dica se e' a conoscenza di questa ignobile distribuzione e ne spieghi ai cittadini le ragioni. I bambini non dovrebbero essere strumentalizzati in modo cosi' vergognoso e dovrebbero essere lasciati fuori dagli orrori della guerra, soprattutto da quella in corso in Afghanistan, dove c'e' un continuo spargimento di sangue”.

FECONDAZIONE: IDV, A MAGGIO PDL SU ADOZIONE EMBRIONI ABBANDONATI = (AGI) – Roma, 6 apr. – “La calendarizzazione della proposta di legge sull'adozione precoce degli embrioni abbandonati giacenti presso i centri italiani di procreazione assistita e' una grande vittoria dell'Italia dei Valori”. Lo afferma in una nota Antonio Palagiano, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Affari Sociali, commentando la decisione della commissione che questo pomeriggio ha calendarizzato a maggio la proposta di legge. “Dopo un'attesa durata oltre due anni, grazie al nostro impegno – spiega Palagiano, primo firmatario della proposta di legge – verra' discusso un provvedimento che si pone un duplice obiettivo: vuole dare alle coppie infertili la speranza concreta di avere un bambino e intende scongiurare la morte di migliaia di embrioni”. “Questa legge e' piu' che necessaria – aggiunge – e ulteriori ritardi o tentennamenti renderebbero inutilizzabili gli embrioni abbandonati. E cio' sarebbe davvero singolare per un governo che si vanta di essere il partito della vita”. “In Italia, dopo le modifiche della legge 40 in seguito alla sentenza della Consulta, si producono quotidianamente embrioni inutilizzati, che non possono essere impiegati per la ricerca, ne' donati a chi, pur possedendo determinati requisiti, ne faccia richiesta”. “Di questo passo – conclude – il nostro Paese diventera' il piu' grande serbatoio mondiale di embrioni e di questo primato negativo l'IdV farebbe volentieri a meno”. (AGI)

IMMIGRATI. IDV: DA FAZIO TEMPISMO… DA LUMACA CIRCOLARE E' MISURA TARDIVA. (DIRE) Roma, 6 apr. – “Con una tempistica da lumaca il ministro Fazio annuncia solo oggi una circolare per la sorveglianza sindromica degli immigrati. Siamo di fronte all'ennesima misura insufficiente e tardiva di questo governo che decide di intervenire solo quando gli immigrati hanno gia' abbandonato i centri di accoglienza”. Lo afferma il deputato e responsabile sanita' dell'Italia dei Valori, Antonio Palagiano. “Chiediamo nuovamente al ministro Fazio di venire in Parlamento per spiegare al Paese quali iniziative intenda intraprendere il governo per impedire la diffusione sul territorio nazionale di malattie infettive considerate quasi estinte”.

Nucleare/ Idv: Romani fa Ponzio Pilato per svuotare referendum _Pseudo pausa riflessione per un anno è solo presa per i fondelli Roma, 6 apr. (TMNews) – “La pseudo pausa di riflessione-moratoria di un anno è una presa per i fondelli, visto che il ministro Romani ha oggi confermato il programma del governo sul nucleare. Cade la maschera dell`ipocrisia: la verità è che vogliono svuotare e depotenziare il referendum”. Lo ha dichiarato Renato Cambursano, capogruppo di IDV in commissione Bilancio della Camera, durante il question time di oggi a Montecitorio. “Il fatto che il ministro abbia liquidato l`esistenza di fenomeni corruttivi per condizionare le tecnologie nucleari a mere illazioni la dice lunga sulla serietà con la quale stanno affrontando una questione tanto delicata. Mentre Romani fa Ponzio Pilato, per fortuna che la magistratura indaga” ha aggiunto Cambursano. “Le notizie aggiornate che arrivano da Fukushima sono sempre più gravi: lo iodio radioattivo trovato nell'acqua marina antistante l'impianto atomico è di 7,5 milioni di volte il limite legale. Nonostante la cappa di silenzio mediatico costruita ad arte, gli italiani andranno in massa a votare il 12 e il 13 giugno e voteranno sì all'abrogazione di questa legge che crea solo tangenti e che mette a forte rischio vite umane”, ha concluso.

COMUNITARIA: PALOMBA, SOLO TRUCCHETTI PER IMPUNITA' PREMIER (ANSA) – ROMA, 6 APR – ''Volgari trucchetti al solo fine di garantire l'impunita' al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi'': cosi' Federico Palomba, capogruppo di IDV in Commissione Giustizia alla Camera, commenta il rinvio in commissione della legge comunitaria. ''E' uno spettacolo desolante quello offerto dalla maggioranza: provvedimenti usati come clave in disprezzo degli interessi dei cittadini e ministri schierati tutto il giorno in Aula a pigiare bottoni per il premier'', conclude Palomba. (ANSA).

IMMIGRATI. IDV: MARONI RIFERISCA ANCHE SU AFFONDAMENTO BARCONE (DIRE) Roma, 6 apr. – L'Italia dei valori chiede che domani alla Camera, il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, “riferisca anche sulla tragedia” del barcone, con a bordo immigrati, affondati questa notte a largo di Lampedusa. Domani alle 9, in aula, e' infatti gia' prevista una informativa del ministro sull'eccezionale flusso di immigrazione nell'isola. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, rispondendo in aula, ha detto che “ove possibile” inoltrera' anche “questa richiesta”.

GIUSTIZIA:LI GOTTI(IDV) BENE L' OK A SQUADRE INVESTIGATIVE (ANSA) – ROMA, 6 APR – ''Il disegno di legge approvato dal Senato che consente ai Procuratori di chiedere la formazione di squadre investigative comuni con altri Paesi per svolgere le indagini sulle attivita' delle organizzazioni criminali che operano a livello transnazionale e' un duro colpo al crimine e si potranno contrastare con efficacia e immediatezza reati gravi come il traffico di stupefacenti e armi, la tratta di esseri umani, la pedopornografia e il terrorismo''. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, primo firmatario del ddl approvato in prima lettura. ''L'approvazione da parte dell'Aula – aggiunge – e' un ulteriore passo verso una legislazione europea uniformata, essenziale per superare le riserve che taluni Stati potrebbero porre sulla collaborazione alle indagini''. ''Ora ci aspettiamo coerenza da parte della maggioranza, confidando nella rapida approvazione definitiva di una legge – conclude Li Gotti – che introdurra' nel nostro ordinamento una norma gia' presente in molti altri Paesi''. (ANSA).

GIUSTIZIA. LI GOTTI: COSI' PROCESSO MILLS VA RICOSTRUITO DA ZERO (DIRE) Roma, 6 apr. – “Noi siamo senza parole, evidentemente pensano di ingolfare i processi futuri e anche quelli presenti. Se dovesse entrare in vigore rapidamente questa norma, la sentenza Mills, che ha ricostruito i fatti e anche le sue dichiarazioni, non varrebbe piu'”. Cosi' il senatore dell'Idv, Luigi Li Gotti, in merito all'emendamento Mugnai (Pdl) approvato in commissione Giustizia che sta esaminando il ddl sul rito abbreviato. Questo emendamento, spiega Li Gotti, “introduce due modifiche al codice di procedura penale. La prima e' che non sono piu' acquisibili le sentenze passate in giudicato, ad esempio la sentenza Mills, perche' per poter valere devono essere risentite tutte le persone che vengono citate o che hanno contribuito per il giudice a formare la motivazione della sentenza”. Quindi, aggiunge, “si tratta di ricostruire da zero una vicenda che invece era ricostruita in una sentenza”. E poi, la proposta di modifica “introduce una norma veramente devastante nel sistema processuale, perche' attualmente si ha il diritto di presentare le liste dei testimoni pero' a un certo punto il giudice puo' invitare le parti a ridurle o intervenire per definire quelle superflue”. Cosi' invece, sottolinea, “il giudice, sulla superfluita' delle liste non puo' piu' intervenire, se sono pertinenti devono essere ammesse e allora per un delitto in uno stadio io cito tutti gli spettatori perche' riferiscano cio' che hanno visto. E, dato che sono pertinenti alla materia della prova anche se sono superflee, non decadono, quindi porto 80 mila testimoni”. Insomma, “facciamo la prescrizione breve alla Camera e il processo lungo al Senato”.

LAVORO:GAZOMETRO;PEDICA,ESPOSTO VIOLAZIONE DIRITTI UMANI (ANSA) – ROMA, 6 APR – ''Reputo di estrema gravita' l'atteggiamento dei vertici Eni e della Snam, che questa mattina hanno ricevuto i lavoratori della Conus, senza dare loro alcun tipo di garanzia che passi per la salvaguardia occupazionale. Presentero' un esposto alla Procura della Repubblica, perche' reputo che vi sia stata violazione dei diritti umani e mancata tutela dei diritti del lavoro''. Lo dichiara il senatore dell'Idv Stefano Pedica a proposito della protesta di quattro lavoratori sul Gazometro di Roma. ''Ci sono 400 persone che rischiano il posto e quattro di loro appesi in aria da tre giorni sulla struttura del Gazometro – ricorda Pedica -, la prima notte lasciati addirittura senza luce. Per quei quattro lavoratori, considerata la loro dedizione al punto di essere disposti a rischiare la vita proporro' la nomina di cavalieri del lavoro. In occasione del Consiglio dei Ministri di domani attendiamo risposte e lancio un appello a tutta la classe politica di recarsi al Gazometro di dare loro solidarieta'. Che non ci scappi il morto per far scomodare Zingaretti, Alemanno e la Polverini – conclude -. Vadano dai lavoratori e si trovi una soluzione, abbiamo quattro persone che rischiano la vita''. (ANSA)

TERREMOTO. PEDICA (IDV): CITTADINI UMILIATI, GOVERNO INCAPACE (DIRE) Roma, 6 apr. – “A due anni dal tragico terremoto avvenuto all'Aquila, mi sento vicino ai cittadini abruzzesi: il governo prenda un impegno serio nei loro riguardi, non si puo' fermare un Paese solo per discutere dei guai giudiziari del premier”. Lo chiede il senatore dell'Italia dei valori Stefano Pedica, che aggiunge: “A due anni del terremoto dell'Aquila i cittadini hanno subito solo umiliazioni e la perdita del posto di lavoro. Un governo capace di fare solo promesse e arricchire gli imprenditori della cricca di Berlusconi”.

LAVORO: CARLINO (IDV),OK NAPOLITANO, GOVERNO CREA DISOCCUPATI (ANSA) – ROMA, 6 APR – ''L'appello del Presidente Napolitano sulla lotta alla disoccupazione da' voce ai tantissimi cittadini, soprattutto giovani, che non riescono ad inserirsi nel mercato del lavoro a causa dell'assenza di politiche in grado di rilanciare l'economia. Il Governo, sempre piu' nel caos, si dimostra solo capace di creare tensioni a livello istituzionale che il Paese non puo' piu' subire''. Lo afferma il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Lavoro, Giuliana Carlino. ''Il tasso di disoccupazione in Italia – aggiunge – cresce a dismisura per ogni giorno di permanenza in carica del Governo, paralizzato dalla crisi politica e concentrato solo sui processi del premier. Intanto i cittadini affollano le piazze in cerca di risposte alle proprie istanze, che riguardano in primo luogo la possibilita' di un lavoro stabile e dignitoso. Senza le dimissioni di Berlusconi il Parlamento non potra' occuparsi delle emergenze del Paese: la maggioranza – conclude Carlino – e' direttamente responsabile del crescente dilagare di una piaga sociale come la disoccupazione''.(ANSA).

GENERALI:BORGHESI(IDV), DIMISSIONI GERONZI UNA BUONA NOTIZIA (ANSA) – ROMA, 6 APR -Le dimissioni di Geronzi, se effettive, rappresentano una buona notizia che lascia sperare in una nuova stagione di trasparenza, ovvero l'inizio della fine di un certo modo di fare banca e impresa, senza mai rischiare di proprio, con i soldi degli altri e grazie a collegamenti politici''. lo dichiara in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo di IDV alla Camera. ''Geronzi si e' finora salvato, nonostante abbia perso in passato i requisiti di onorabilita' per essere amministratore di banche. Forse proprio per i rinvii a giudizio ancora in corso aveva pensato bene di passare alla guida delle Assicurazioni Generali dove non valgono le regole sulla onorabilita''' spiega Borghesi. ''L'Italia per crescere non ha bisogno di supposti manager che si fanno fare un regalo di 20 milioni di euro quando lasciano una banca. Italia dei Valori ha presentato proposte di legge sia contro le spropositate indennita' dei manager bancari, sia per estendere le regole delle banche anche alle assicurazioni. La politica se ne vada dalla gestione delle banche e la lasci a manager veri pronti a dire di no alle richieste dei politici di turno. Le imprese ed i cittadini gliene saranno grati. Forse si ridurra' il costo del denaro per le imprese ed le spese dei conti correnti per i clienti'' conclude il vicepresidente dei deputati dipietristi. (ANSA).

Generali, Lanutti: Finisca del tutto epoca pachidermi del credito Roma, 06 APR (Il Velino) – “Geronzi e' il rappresentante trasversale di un'epoca che andrebbe chiusa del tutto”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze, Elio Lannutti. “L'auspicio – ha aggiunto – e' che chi gli succedera' possa rappresentare meglio le esigenze dei risparmiatori, dei consumatori e delle piccole e medie imprese purtroppo ancora vessati e usurati dai quotidiani abusi. E' ora che anche altri pachidermi del credito vadano a casa”. (com/fch)

CARCERI: IDV SENATO, 'STAFFETTA' A REBIBBIA IN SOLIDARIETA' PROTESTA AGENTI = Roma, 6 apr. (Adnkronos) – “Continua la drammatica protesta da parte delle agenti della Casa Circondariale femminile di Roma 'Rebibbia' che da ieri sono in autoconsegna e si privano del cibo e del sonno, garantendo comunque i turni di lavoro, per chiedere al ministro Alfano di risolvere una situazione vicina al collasso dovuta alla vergognosa carenza d'organico”. La denuncia arriva dal gruppo dell'Italia dei valori al Senato, che sin dal primo momento si e' schierato a fianco delle agenti per sollecitare un intervento immediato e tempestivo del Guardasigilli Angelino Alfano. “La situazione sta diventando realmente pericolosa per la salute delle agenti stesse -afferma il senatore Fabio Giambrone, vicepresidente del gruppo -che non hanno intenzione di rinunciare alla loro protesta”. Ieri la visita all'Istituto penitenziario femminile del presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Belisario, e della senatrice Carlino; oggi una vera e propria staffetta per dimostrare piena solidarieta' e vicinanza alle lavoratrici che chiedono 'soltanto' di poter svolgere al meglio ed in condizioni umane il loro lavoro, assicurando cosi' la sicurezza del carcere stesso. Presenti al momento i senatori Giambrone e De Toni. Nel pomeriggio il testimone passera' ai senatori Carlino, Caforio e Pardi. “Il Governo, in altre faccende affaccendato – aggiunge Giambrone – si dimentica delle vere emergenze del Paese, Tra queste il piano carceri che resta la classica promessa buttata al vento. Questo atteggimaneto e' l'ennesima dimostrazione del comportamento irresponsabile del ministro Alfano, impegnato solo nel redigere leggi ad personam”.

CARCERI. IDV: MEDIA DIANO VISIBILITÀ A PROTESTA AGENTI REBIBBIA
PERSONALE FEMMINILE IN SCIOPERO FAME E SONNO DA 30 ORE (DIRE) Roma, 6 apr. – “Da ieri e' iniziato uno sciopero della fame e del sonno da parte delle agenti del carcere femminile di 'Rebibbia' che sono in pianta stabile presso l'istituto e continuano a garantire la copertura dei turni h24. La drammatica protesta e' l'atto estremo per denunciare la scandalosa carenza di organico che e' necessario risolvere prima che la situazione esploda”. E' quanto si legge in una nota del gruppo parlamentare dell'Idv al Senato. “Mancano moltissime unita' ed e' quindi impossibile garantire l'adeguato servizio delle agenti in un quadro di sostenibilita' del recupero delle detenute, cosi' come previsto dalla Costituzione. Sono piu' di 30 ore che e' in atto lo sciopero e le condizioni di salute delle agenti, a lungo andare, possono essere a rischio, cosi' come la sicurezza della struttura- prosegue la nota- a fronte di una situazione tanto drammatica non e' accettabile che, dopo il silenzio del ministro Alfano e del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, anche i media restino indifferenti”. “Chiediamo- conclude il comunicato- che sia garantita la maggiore visibilita' possibile alla lotta delle lavoratrici, che si stanno sacrificando per ottenere condizioni di lavoro dignitose. Le agenti sono determinate ad andare fino in fondo e non si fermeranno fino a quando non avranno risposte certe. Il loro motto e': 'stanche si', rassegnate mai' e per questo i giornalisti 'con la schiena dritta' devono dare voce a chi voce non ce l'ha”.

PROCESSO BREVE:IDV, BLOCCHERA'GIUSTIZIA PER STRAGE VIAREGGIO (ANSA) – ROMA, 6 APR – La ''forzatura'' della maggioranza sulla Comunitaria ''per accelerare il voto sul processo breve, dimostra in quale considerazione tenga l'appello lanciato questa mattina dal comitato parenti delle vittime della strage di Viareggio, che si sono rivolti direttamente al capo dello stato per bloccare questa legge''. Lo dice la parlamentare dell'Idv, Silvana Mura ricordando che ''la prescrizione breve oltre a decapitare i processi di Silvio Berlusconi, impedira' ai parenti delle vittime della strage di Viareggio di ottenere giustizia. Chi questa mattina si stracciava le vesti per l'ostruzionismo dell'opposizione dimostra con i fatti ancora una volta che gli interessi del premier vengono prima di tutto il resto, anche del riconoscere giustizia a vittime assolutamente innocenti''. (ANSA).

CAMERA. MURA (IDV): L'UNICO SCANDALO E' LA PRESCRIZIONE BREVE (DIRE) Roma, 6 apr. – “La maggioranza che sequestra la Camera solo per approvare provvedimenti che risolvono i problemi giudiziari del premier, non puo' lamentarsi se l'opposizione, a norma di regolamento e senza alcun sopruso, fa valere i suoi diritti per contrastare quella che e' una vera e propria dittatura della maggioranza”. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv, che aggiunge: “Prima di gridare allo scandalo il governo mandi i propri ministri a svolgere il lavoro per il quale vengono pagati dagli italiani, invece di precettarli in aula per fargli approvare il conflitto di attribuzione sul caso Ruby o la trentanovesima legge ad personam che e' la prescrizione breve”.

TERREMOTO, DI STANISLAO (IDV): “VERGOGNOSA ASSENZA MINISTRI A L'AQUILA” (9Colonne) Roma, 6 apr – “Una vergogna che nessun ministro sia presente oggi a l'Aquila nel secondo anniversario del terribile terremoto. Un'intera compagine governativa, dopo le passerelle e gli effetti speciali del passato, costretti a stare tutti in Aula a difendere gli interessi processuali del capo e ad 'ubbidir facendo'. Le esigenze processuali del presidente del Consiglio vengono prima di qualunque altra cosa, anche del rispetto dei cittadini aquilani ed abruzzesi” lo dichiara Augusto Di Stanislao, deputato abruzzese dell'Idv. “Solo in Italia, con il governo Berlusconi, i ministri della Repubblica, invece di ottemperare ai loro doveri, presidiano l'Aula, impegnati a difendere l'indifendibile, ossia a proteggere le vergogne del Premier che ormai ha perso ogni credibilità non è capace di dare alcuna risposta concreta agli abruzzesi e ai terremotati e a tutto il Paese” conclude Di Stanislao.

LEGACOOP. ZIPPONI: BENE RELAZIONE POLETTI SU IMPRESE E NUCLEARE (DIRE) Roma, 6 apr. – “L'IdV ha apprezzato molto la relazione di Giuliano Poletti, presidente Legacoop., che con schiettezza ha sollevato i problemi attuali delle imprese e dei lavoratori, sottolineando l'insopportabile situazione di stallo dell'economia italiana a causa di un governo inesistente e incapace di agganciare la ripresa”. Lo ha affermato il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei valori, Maurizio Zipponi che oggi ha partecipato al congresso nazionale di Legacoop a Roma. “Immobilismo e miopia – ha continuato – che si riflettono anche nel campo delle politiche energetiche con il piano sul nucleare. Tema sul quale e' urgente che il nostro Paese prenda posizione, soprattutto alla luce del disastro di Fukushima. Per questo ci auguriamo che ai prossimi referendum del 12 e 13 giugno il mondo della cooperazione si mobiliti per partecipare al voto sia per cambiare la classe dirigente, sia per ristabilire quei valori necessari all'umanita' e alle future generazioni”.

NAPOLI:DE MAGISTRIS, QUI E A L'AQUILA PROMESSE MAI MANTENUTE (ANSA) – NAPOLI, 6 APR – ''L'Aquila e Napoli: stesse promesse mai mantenute dal governo. L'Aquila e Napoli hanno rappresentato la passerella mediatica per eccellenza del duo `incriccato' Berlusconi e Bertolaso. L'Aquila e Napoli hanno visto la stessa speculazione da parte di `prenditori' di denaro pubblico che hanno trovato in `certa' politica una sponda per i loro interessi economici, tanto da essere al centro di diverse inchieste giudiziarie da parte delle procure di Roma e Perugia''. E' quanto scrive Luigi de Magistris, candidato sindaco di Napoli, sul suo blog www.sindacopernapoli.it nella sezione `pensieri in movimento'. ''In entrambi i casi – prosegue – la condizione di emergenza, approfittando del dramma anche umano dei cittadini, e' servita per derogare alle regole sugli appalti nella ricostruzione (Abruzzo) e nel ciclo dello smaltimento dei rifiuti (Campania), determinando una catena incontrollata in cui si sono inseriti imprenditori rapaci e politici collusi''. ''La ricostruzione a L'Aquila – conclude – e' ancora un sogno, l'immondizia a Napoli e' ancora una realta'. Il presidente Berlusconi, oggi contumace a Milano e latitante in Abruzzo, dimostra che il suo sguardo non puo' reggere quello dei giudici ma soprattutto quello dei cittadini''.

TERREMOTO: ALFANO (IDV), AQUILANI ATTENDONO RISPOSTA UE EUROPARLAMENTARE DISTRIBUISCE VIDEO CON SITUAZIONE A GENNAIO (ANSA) – STRASBURGO, 6 APR – Un video girato il 13 gennaio scorso per mostrare le condizioni in cui e' ancora la citta' e' stato distribuito dall'eurodeputata Sonia Alfano (Idv) agli oltre 730 colleghi parlamentari europei. Lo ha reso noto la stessa Alfano con un annuncio fatto oggi durante la plenaria di Strasburgo. ''Due anni fa 309 persone hanno perso la vita nel terremoto dell'Aquila'' ha ricordato l'esponente dell'Italia dei Valori, aggiungendo che ''i cittadini aquilani ancora attendono una risposta forte europea''. (ANSA).

IDV: FORMISANO, IDV ADERISCE A 'IL NOSTRO TEMPO E' ADESSO' (ANSA) – NAPOLI, 6 APR – L'Italia dei Valori della Campania aderisce alla manifestazione 'Il nostro tempo e' adesso', indetta per sabato prossimo in tutta Italia e che a Napoli si svolgera' (ore 9) con un corteo da piazza Mancini fino a piazza del Gesu'. ''Sosteniamo con forza – sottolinea il segretario regionale dell'Idv Nello Formisano – l'iniziativa di una parte consistente del Paese reale, formata dai tantissimi giovani precari, disoccupati, lavoratori autonomi, studenti che sono senza un futuro e che, in queste condizioni, mai potranno formarsi una famiglia e quindi autodeterminarsi. A differenza del passato, in cui al centro dell'agenda politica dei governi di turno c'erano le problematiche della collettivita', da due anni in particolare il Parlamento e' impegnato a discutere dei problemi di un solo cittadino, il premier''. ''Riappropriamoci dei nostri diritti. Non e' piu' tempo – dice – per gli indugi e le lamentele fini a se stesse, e' il momento di riconquistare il nostro futuro. Non possiamo fare altro che riempire le piazze con le nostre voci e le nostre idee, di lottare pacificamente affinche' in ogni citta' d'Italia vengano riconosciute ai giovani le condizioni necessarie per condurre un'esistenza dignitosa''. ''Oggi la resistenza – aggiunge Ivan Scannapiecoro, coordinatore regionale dell'Idv dei giovani campani – consiste nel difendere con onesta' e coraggio i valori racchiusi nella nostra meravigliosa Costituzione: lo dobbiamo a noi stessi, alle generazioni future e a coloro che prima di noi hanno sacrificato la propria esistenza perché venissero garantite la democrazia e la liberta'''.(ANSA).

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