Roma, 31 mar. – “L’assegno unico universale imprime una rivoluzione copernicana al Paese. perché capovolge il punto di vista adottato finora nei confronti della genitorialità: scegliere di mettere al mondo dei figli non è una questione individuale. Ma un compito nobile che contribuisce al progresso dell’intero paese. Per questo è giusto che lo Stato sostenga chi fa figli. Con una somma mensile per ogni bambina e bambino a partire dal settimo mese di gravidanza, fino al ventunesimo anno di età, garantiamo a madri e padri la tranquillità necessaria per fare dei programmi di vita. E diamo ai bambini la possibilità di crescere in serenità. In definitiva, rendiamo più semplice avere dei figli”.
“Nella predisposizione dei decreti attuativi è importante prevedere dispositivi ad hoc per i genitori residenti all’estero, così che non debbano perdere una serie di benefici fiscali (detrazioni fiscali per i figli a carico o Assegno per il nucleo famigliare), attualmente previsti per i nostri connazionali Aire con figli minori. A questo proposito la Ministra alle Pari Opportunità, Elena Bonetti, si è già detta sensibile alla questione. Affinché anche gli italiani nel mondo possano beneficiare di questa misura storica”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri.