Emergenza Libia e Tunisia. Crocetta (PD): “ecco le ragioni del mio «No all’interventismo democratico armato». A Strasburgo, su mia proposta, verrà  discussa grave questione su violazione diritti umani ”

Palermo 1 apr.«No all'interventismo democratico armato» . In una lunga intervista al Manifesto in edicola oggi, Rosario Crocetta (PD) spiega le ragioni del suo no all'intervento armato in Libia e alla no fly zone. “In aula – spiega Crocetta – sono stato l'unico a votare no assieme a Sergio Cofferati, proprio perchè eravamo i soli a leggere, a intuire per cultura politica, che in quella formula 'no-fly zone', sebbene targata Onu, si nascondeva una guerra”. Dunque la tutela dei diritti umani al centro di una serrata battaglia politica, in aula a Strasburgo la prossima settimana Crocetta ha inoltre chiesto ed ottenuto che si parli della drammatica situazione di Lampedusa e della violazione dei diritti umani riscontrata dall'eurodeputato dopo la sua visita nella piccola isola delle Pelagie lo scorso 28 marzo.

“Durante la visita a Lampedusa, insieme a una delegazione di parlamentari italiani – afferma Crocetta – ho potuto constatare personalmente la catastrofica situazione umanitaria sociale e sanitaria presente nell’isola per effetto di cinquemila e cinquecento migranti (prevalentemente tunisini) su una popolazione locale di cinquemila. Di tali migranti, soltanto mille e cinquecento trovano un letto con una copertura mentre i restanti quattromila vivono giorno e notte all’aperto senza avere a disposizione servizi igienici per i loro bisogni, acqua per lavarsi, vestiti per cambiarsi. In tutta l’isola vi sono soltanto due medici. Il 10% di tali migranti è costituito da minori che non riescono neppure a trovare ospitalità nell’unico centro a loro destinato, che ha una disponibilità di soltanto 80 posti letto. Ho visto una situazione veramente terribile di degrado umano che contrasta con ogni condizione accettabile per qualsiasi essere vivente. Crocetta ha chiesto formalmente l'intervento dell'Europa, anche con visti umanitari, a favore dei migranti tunisini. “Dobbiamo intervenire al più presto – afferma l'eurodeputato del PD – anche per dimostrare che il nostro sostegno alle rivoluzioni democratiche non è semplicemente formale, ma sostanziale. Mi fa orrore – conclude Crocetta – che quella stessa Europa che è in grado di organizzare una macchina militare perfetta per bombardare i cieli della Libia, non riesca a concedere un trattamento umano ad alcune migliaia di migranti”.

Per ulteriori informazioni e comunicazioni

Francesca Scaglione

(3280504237)

ufficiostampa@rosariocrocetta.com

www.rosariocrocetta.com

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