Monterotondo e Palombara, convegno Udc sulla realtà  dei due ospedali

“La Regione deve potere intervenire selettivamente e approntare una task-force che analizzi compiutamente i costi che gravano sulla sanità. Il convegno odierno ha, d’altronde, evidenziato la necessità di ottimizzare l’impiego delle risorse a disposizione della sanità regionale”. E’ quanto dichiara Michele Pagano, Presidente dell’Udc della provincia di Roma, a margine del convegno organizzato dall’Udc sul tema “Monterotondo e Palombara: due ospedali a confronto”, in corso di svolgimento a Villa Manetti, a Palombara Sabina. “Il nostro partito – evidenzia Pagano – ritiene che la tutela della salute pubblica sia una priorità rispetto alla quale non sono consentite deroghe. Ogni iniziativa finalizzata all’innovazione va, pertanto, attentamente analizzata per valutarne i costi/benefici. La strategia per una corretta riconversione è quella della economicità del risultato, della ridislocazione delle risorse e degli investimenti. Azioni congiunte che porteranno sicuramente a risultati concreti e apprezzabili.” Nelido Vallocchia, Segretario amministrativo dell’Udc della provincia di Roma, che presiede l’incontro, ha puntualizzato che “le numerose e qualificate presenze che hanno caratterizzato il convegno sono la conferma dell’attenzione che i cittadini prestano alle tematiche legate alla sanità. La realtà interessante gli ospedali di Monterotondo e Palombara – precisa Vallocchia – è motivo di interesse e preoccupazione per quanti risiedono nell’hinterland. Il confronto odierno è uno dei primi che, come Coordinamento provinciale dell’Udc, abbiamo programmato al fine di acquisire utili elementi di riflessione da parte di coloro che vivono la quotidianità del territorio”. Per Pierluca Dionisi, Coordinatore dell’Udc della provincia di Roma, “vi sono aree di inefficienza sulle quali bisogna intervenire per eliminare gli sprechi e per migliorare le prestazioni complessive del sistema sanitario. Siamo per tagli equilibrati che puntino alla qualità e che, quindi, intervengano sui servizi inefficienti e non eliminino le strutture più prestigiose e qualificate. Indicazioni, in tal senso, le abbiamo raccolte pure nel partecipato convegno odierno che ha offerto, a tutti noi, interessanti spunti di riflessione”.

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