La Vicepresidente commissione Esteri intervenendo in aula a inizio seduta
Roma, 20 apr. – “Non è accettabile che si continui a tenere in carcere Alexei Navalny, negandogli un diritto essenziale come quello alla salute. Il suo trasferimento al reparto ospedaliero della colonia penale IK-3 non tranquillizza affatto. Ne chiediamo l’immediato rilascio. Parallelamente, guardiamo con preoccupazione al dispiegamento in massa di truppe russe al confine con l’Ucraina. Un’allarmante provocazione”.
“Resta fondamentale mantenere il dialogo con la Russia, denunciando il fatto che é inumano che alle porte dell’Unione europea venga lasciato morire il leader di un movimento di opposizione. Facciamo nostre le parole dell’Unione Europea e della Casa Bianca: quello che succede a Navalny sotto la custodia del governo russo è responsabilità dello stesso governo, e ne verrà chiesto conto dalla comunità internazionale”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in aula a inizio seduta.