CRISI LIBICA

A me sembra che si ha già visto molta violenza in Libia, sono circa 8mila i civili morti dall'inizio dei bombardamenti, un bombardamento così insistente dalla Francia e del presidente francese Nicolas Sarkozy, e forse nessuno ha pensato che la Francia non vuole aiutare i ribelli libici gratuitamente, altrimenti, bisogna porgersi la domanda, perché la Francia voleva avere il controllo delle operazioni militari, eppure, perché ha consegnato armi ai ribelli libici prima che si approvasse il mandato del consiglio di sicurezza della Nato?, attenzione che forse, per quest'ultimo motivo la Francia non potrebbe far parte alla soluzione diplomatica, e quindi, al dopo Gheddafi. Per fortuna, nonostante le pressioni della Francia, il comando passerà alla Nato, però, resta ancora il problema del dopo Gheddafi, non possiamo consentire che ci sia una soluzione diplomatica preparata soltanto da Parigi e Londra, perché, pure l'Italia ha il diritto, il dovere, le sue idee e le sue proposte alla soluzione diplomatica.

Sono fiducioso che la Farnesina e il nostro Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini, in collaborazione con membri delle commissioni esteri della Camera dei Deputati e del Senato, come per esempio l'On. Fabio Porta e il Sen. Marco Perduca, lavoreranno insieme ed uniti affinché, facciano sentire la nostra voce, nella Nato e nelle Nazioni Unite, e soprattutto, far rispettare gli accordi energetici siglati con la Libia nella bozza della soluzione diplomatica al dopo Gheddafi e con il possibile nuovo governo libico.

Chi lo sa, se forse l'unico interesse della Francia fosse prendersi il petrolio e il gas della Libia, chissà sarà difficile capire l'intenzione politica della Francia, ma confido che, Parigi e Londra, non prepareranno da soli la soluzione diplomatica, confido che ci sarà presente anché il nostro Paese, perché, credo che la Francia non vorrà provocare un conflitto diplomatico, né tanto meno, un conflitto bellico.

Per quanto riguarda, all'informazione di un funzionario dell'intelligence americano, in cui dice che, Gheddafi starebbe trattando un cessate il fuoco in cambio di un'uscita sicura, penso che sarebbe la migliore soluzione per i civili libici, forse ancora siamo in tempo di una mediazione diplomatica per un cessate il fuoco.

Alberto Calle – Collaboratore di Sintesi Dialettica ( Italia )

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