CUBISMO E CUBISTI

Un percorso nella grafica

Una mostra rara e preziosa dedicata alla produzione grafica del Cubismo.

Più di 40 opere originali dei principali esponenti del movimento.

 

dal 24 aprile al 20 giugno 2021

Spazio heart,

via Manin 2, Vimercate, MB

 

a cura di Simona Bartolena

su un progetto di Enrico Sesana
Juan Gris, Nature morte, 1922, pochoir a colori, 164 x 250 mm, tiratura sconosciuta. Nuno n. 162.
 

una mostra organizzata e realizzata da heart – pulsazioni culturali

 

in collaborazione con Ponte43

 

Per informazioni su orari, aperture ed eventi

www.associazioneheart.it

info@associazioneheart.it

 

 

 

 

comunicato stampa

 

Per celebrare i dieci anni di attività, Spazio heart di Vimercate (MB) ospita una mostra rara e preziosa, dedicata alla produzione grafica del Cubismo, con più di 40 opere originali dei principali esponenti del  movimento: da Picasso a Braque, da Gris a Léger, da Gleizes a Marcoussis, da Delaunay a Villon, da Archipenko a Laurens con un occhio di riguardo anche ad artisti meno noti (quali Gallien e Csaky) e a quegli artisti che al nuovo linguaggio si sono avvicinati pur seguendo altre strade (come Severini, Goncharova, Puni).

 

Cubismo e Cubisti esplora la grafica cubista: un mondo poco noto, un tema che il panorama (anche quello internazionale) delle mostre ha raramente raccontato. In Italia, questa mostra rappresenta la prima occasione per indagare questo aspetto poco consueto della produzione cubista.

 

Sebbene sia stata una pratica meno diffusa che per altri movimenti, quali ad esempio l’Espressionismo, la grafica ha comunque avuto un significato importante per i cubisti, che hanno incoraggiato anche una certa sperimentazione nel versante delle tecniche.

Gli esemplari noti di grafica cubista dimostrano che le tecniche calcografiche offrirono un ottimo strumento di indagine agli artisti del movimento. Inoltre la circolazione dei fogli, ovviamente più ampia di quella delle opere pittoriche, produsse una diffusione straordinaria del nuovo linguaggio, stimolando molti artisti.

 

Gli incisori cubisti erano dei coraggiosi sperimentatori. Le tecniche a stampa permettono all’artista la possibilità di concentrarsi sull’essenziale, sulla struttura compositiva, sugli effetti delle superfici. La linearità del segno inciso offre uno strumento ideale per esaminare le strutture compositive.  Nell’incisione si esalta anche la neutralizzazione del colore, un elemento tipico del Cubismo.

La grafica cubista può essere letta, dunque, come un ripensamento della ricerca cubista, un punto di vista differente sui concetti espressi dalla ricerca pittorica e scultorea degli artisti del movimento. Essa rappresenta senza dubbio un’opportunità di approfondimento su alcuni aspetti essenziali del nuovo linguaggio.

 

Come nella consuetudine delle mostre organizzate da heart – pulsazioni culturali, il percorso espositivo è pensato anche per un pubblico di non addetti ai lavori. Attraverso l’opera grafica si ripercorrerà la storia del movimento cubista nelle sue diverse espressioni, raccontando le ragioni e gli elementi di novità di questo linguaggio destinato a cambiare l’approccio e lo sguardo di molti artisti. Partendo da Braque e Picasso, si arriverà al gruppo di Montparnasse e alla Section d’Or, con particolare attenzione alla figura di Jacques Villon, geniale interprete e straordinario realizzatore di opere a stampa.

 

I fogli esposti in mostra sono tutti originali d’epoca, talvolta prove d’autore o pezzi unici, spesso molto rari. Essi offrono una preziosa testimonianza della ricerca degli artisti delle avanguardie di inizio Novecento e dell’uso sperimentale e libero che essi fecero delle tecniche a stampa.

 

Nel corso della mostra saranno previsti incontri di approfondimento sul tema ed eventi dedicati.

Cos’è heart – PULSAZIONI CULTURALI

 

heart – pulsazioni culturali è arrivata ai suoi dieci anni di attività. In questi anni l’associazione ha raggiunto obiettivi importanti e se ne prefigge altri altrettanto significativi per il futuro.

 

heart è un’associazione di promozione sociale, senza fine di lucro, che opera in ambito culturale a vari livelli: organizzazione di mostre ed esposizioni d’arte, concerti e performance live, spettacoli teatrali e cinematografici, corsi tematici per adulti e bambini, convegni, dibattiti, presentazioni e incontri, raccolta documentazione e realizzazione di  materiale divulgativo quali libri e prodotti editoriali.

L’associazione è stata creata da un gruppo di persone già molto attive nella diffusione e divulgazione dell’arte e della cultura. I soci fondatori sono tutti professionisti del settore o esperti d’arte, cultura e didattica che in più occasioni si sono occupati in prima persona dell’organizzazione di eventi ed esposizioni sul territorio di Milano e provincia.

heart – spazio vivo, spazio espositivo e sede operativa dell’associazione, è stato inaugurato al pubblico nel 2011 e in questi anni ha ospitato numerose iniziative di successo, con mostre di altissimo livello quali ad esempio: Oltreluogo – da Gianni Colombo a Joseph Beuys; Antonio Saccabarozzi: la certezza del dubbio; Luigi Russolo, il rumore e il silenzio; Il Nespolo di Maggio – Ugo Nespolo; Visivi, Dadamaino e Secomandi; Un racconto di terra: Nanni Valentini; Solchi e lacerazioni, Giuseppe Spagnulo; Color – Works, Jorrit Tornquist; Itinerari, Ugo La Pietra; Mesdames ed mesdemoiselles, Jiri Kolar; Stop Pollution! Piero Gilardi.

Numerosi e di successo sono stati anche i progetti su più sedi, pensati per fare rete sul territorio: ad esempio Tracce di contemporaneo (presenze d’arte in Ville Aperte), o le serie di mostre a tema Colori; Materie; Elementi; I temi dell’arte, che hanno messo in dialogo artisti storicizzati con giovani emergenti. Oltre a interagire con progetti sul contemporaneo, l’associazione collabora con altri enti e realtà culturali anche nell’organizzazione di mostre dedicate ad artisti storici, come nel caso di Filippo de Pisis, il colore e la parola (per il Comune di Brugherio), Carla Maria Maggi, l’artista ritrovata e Io guardo ancora il cielo, Federico Faruffini (entrambe per il Comune di Arcore).

Dall’ottobre del 2016 l’associazione heart è, con il Teatro Binario 7 di Monza, l’ideatrice e l’organizzatrice del progetto La bellezza resta.

Dal 2020 heart sostiene e promuove il progetto heartYoung, contenitore sperimentale per giovani artisti e curatori under 25.

Alexander Archipenko, Zwei weibliche Akte, 1921, litografia, 368 x 292 mm, 110 esemplari, Wingler n. IV/1.
 

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