Si spera che la sorpresa sortisca dall’uovo di Pasqua
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, si fa, ancora alla volta, portavoce delle giuste proteste dei residenti sulla lentezza con la quale stanno procedendo gli interventi di ripristino nel cantiere che da anni occupa un’area di piazza Leonardo, posta tra viale Michelangelo e salita Cacciottoli. Al riguardo, poco prima delle ultime festività natalizie, lo stesso Capodanno, intervenendo per l’ennesima volta sulla vicenda, aveva scritto provocatoriamente una lettera a Babbo Natale chiedendogli di adoperarsi affinché la piazza in questione, dopo tanti anni, nel corso dei quali la fruizione per i cittadini e per le attività in essa presenti era stata limitata dalla presenza del cantiere in questione, da tempo abbandonato e in pessime condizioni manutentive, finalmente, venisse completamente restituita ai cittadini, anche per sottoporla a lavori di restyling, in modo da donarle una nuova veste più bella ed elegante, evitando che tornasse ad essere terra di nessuno, con auto parcheggiate un poco dovunque. Adesso, visto il lungo tempo trascorso, senza che il problema venisse risolto lo spesso Capodanno confida che la sorpresa del ripristino dello stato quo ante possa sortire dall’uovo di Pasqua
“ A novembre dell’anno scorso – ricorda Capodanno -, dopo una lunga battaglia giudiziaria, il Consiglio di Stato aveva messo la parola fine al progetto che prevedeva, in base a una convenzione stipulata nel lontano 2013, la realizzazione, da parte di una società privata, di 153 box auto sotto la suddetta piazza. A quel punto ci si auspicava che finalmente, dopo tanto tempo, partissero immediatamente i lavori per eliminare il cantiere installato per la realizzazione del parcheggio interrato, con il ripristino della pavimentazione, restituendo così alla piena fruibilità l’area transennata “.
” Peraltro, all’indomani della sentenza – aggiunge Capodanno -, sugli organi d’informazione comparvero notizie sulla diffida che il Comune di Napoli aveva inoltrato affinché la ditta interessata provvedesse allo sgombero delle aree interessate dal cantiere, ripristinando, nel contempo, lo stato dei luoghi. Dalle stesse notizie si apprendeva pure che il Comune di Napoli, in caso di ulteriori ritardi da parte della ditta, avrebbe provveduto autonomamente al ripristino “.
” Poi finalmente, agli inizi di gennaio – sottolinea Capodanno -, dopo quasi due mesi da quegli annunci, il Comune di Napoli avviò i lavori di ripristino necessari per liberare l’area occupata dal cantiere, aprendo il cuore alla speranza che finalmente si procedesse, in tempi rapidi, a ripristinare lo stato quo ante “.
” Invece – puntualizza Capodanno – sono trascorsi quasi tre mesi dall’inizio dei lavori e, allo stato, il loro completamento appare ancora lontano, se si procede con l’attuale ritmo. Un tempo, quello già trascorso, che presumibilmente avrebbe consentito la riqualificazione dell’intera piazza invece che delle poche decine di metri del cantiere. In verità, stando a quanto rilevato anche dagli stessi residenti, i lavori procedono, per così dire, “alla moviola” avendo peraltro notato la presenza di uno scarso numero di operai all’interno dell’area interessata “
Sulla vicenda Capodanno auspica l’immediato intervento degli uffici comunali competenti affinché si proceda al più presto al completamento dei lavori, eliminando finalmente il cantiere di piazza Leonardo e restituendo l’area interessata alla comunità.