L’associazione Made in Jail (cooperativa detenuti ed ex detenuti Rebibbia) insieme a UNIFUNVIC Europa, si sono ritrovati oggi a Roma per ricordare le vittime innocenti delle mafie.
I responsabili delle 2 organizzazioni Silvio Palermo ed Antonio Imeneo, hanno letto un discorso di cordoglio rivolgendo un abbraccio virtuale sia alle persone scomparse che ai loro familiari che sarà poi reso pubblico sui media e sui social. Diverse associazioni, tra le quali: Academy of Art and Image, Accademia della cultura enogastronica, Associazione Nazionale Giudici di Pace, Associazione Italiana Gelatieri, ANASPOL-Polizie Locali, Books for Peace (Premio internazionale), Borni Designer, Grafikarte, IADPES, Osservatorio Molisano della Legalità, Oceanus, Romarteventi, SULPL hanno aderito a questa iniziativa per non dimenticare, contribuendo a loro volta a non far dimenticare le vittime della mafia.
Siamo orgogliosi di poter unire le nostre forze, quelle della società civile, in questa giornata, diciamo a gran voce: STOP ALLE MAFIE!!
Le vittime della mafia, a partire dal 1896, sono diverse centinaia, ne ricorderemo a titolo simbolico solo alcune per periodo storico, a rappresentanza di tutte:
Emanuela Sansone, Joe Petrosino, Andrea Orlando, Giorgio Pecoraro, Giovanni Zangàra,
Antonio Mancino, Liborio Ansalone, Vincenzo Ammenduni, Vittorio Levico, Emanuele Greco, Pietro Loria, Mario Boscone, Mario Spampinato, Fiorentino Bonfiglio, Giovanni La Brocca, Domenica Zacco, Giuseppina Savoca, Antonino Pecoraro, Vincenzo Pecoraro Paolino Riccobono, Mario Malausa, Silvio Corrao e Calogero Vaccaro, Eugenio Altomare e Marino Fardelli, Pasquale Nuccio, Giorgio Ciacci, Giuseppe Piani, Giovanni Spampinato, Peppino Impastato, Salvatore Castelbuono, Pio La Torre, Rosario Di Salvo, Cesare Terranova, Lenin Mancuso, Palmina Gigliotti, Carlo Alberto dalla Chiesa, Emanuela Setti Carraro, Rocco Chinnici, Graziella e Maria Maesano, Lia Pipitone, Anna De Simone, Antonino Cassarà, Giancarlo Siani, Nicolina Biscozzi, Annamaria Cambria, Rosario Livatino, Fabio De Pandi, Andrea Savoca, Antonino Scopelliti, Libero Grassi, Giovanna Sanda Stranieri, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Don Pino Puglisi, Giovanni Fazio, Nicholas Green, Anna Maria Torno,
Raffaella Lupoli, Mariangela Ansalone, Stella Costa, Annalisa Durante, Genny Cesarano,
Daphne Caruana Galizia.Ha dichiarato Silvio Palermo fondatore della Cooperativa Made in Jal: “Nei primi anni Ottanta, assieme ad altri detenuti a Rebibbia, iniziammo a stampare e vendere t-shirt con l’aiuto del quotidiano Il Manifesto dal carcere al mondo esterno. Ritornare in carcere da ex detenuto, nel nuovo ruolo di insegnante, fu appassionante. Mi chiedevo se il carcere, in carcere, la fantasia, la creatività, l’immaginazione, potessero essere anestetizzanti dell’oggettiva avvilenza, dell’impossibilità di autodeterminare un solo giorno della propria esistenza. Mi chiedevo se il carcere potesse produrre altro da sé.”