Le buone abitudini degli italiani alimentano la circolarità della filiera di carta e cartone.
Grazie al riciclo degli imballaggi cellulosici, risparmiate oltre 1 milione di tonnellate di emissioni di CO2 nel 2019.
Milano, 10 marzo 2021 – Il 18 marzo è la Giornata Mondiale del Riciclo, ricorrenza dedicata a celebrare l’importanza della corretta differenziazione dei rifiuti per lo sviluppo di un’economia circolare, che valorizzi appieno le risorse e tuteli il futuro del pianeta, sulla quale basare la ripresa post pandemia.
Un obiettivo possibile attraverso l’impegno di istituzioni e governi, ma per raggiungere il quale sono indispensabili anche le buone pratiche sostenibili che fanno parte della nostra quotidianità, ancora più importanti nei momenti difficili come l’anno appena trascorso. Tra queste, spicca senza dubbio la raccolta differenziata, alla quale gli italiani hanno dimostrato di saper guardare con rinnovata responsabilità e attenzione.
Secondo un recente studio Astra Ricerche commissionato da Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, infatti, per 9 italiani su 10 la raccolta differenziata di carta e cartone è un’abitudine quotidiana irrinunciabile, che si è ulteriormente consolidata proprio durante la pandemia. Questo risultato si innesta in un sistema già ampiamente efficiente, che vede l’Italia ai primi posti in Europa con un tasso di riciclo degli imballaggi in carta e cartone che nel 2019 si è attestato all’81% – ben oltre gli obiettivi di riciclo previsti al 2025 (75%) e vicino all’85% fissato dall’UE per il 2030 – e la raccolta differenziata urbana di carta e cartone che ha raggiunto i 3,5 milioni di tonnellate.
“Una tale quantità di materiali cellulosici correttamente differenziati certifica l’affidabilità del sistema di recupero e riciclo in Italia, che ha saputo reggere anche durante i mesi più difficili della pandemia. Risorse preziose in grado di alimentare ulteriormente la circolarità della filiera cartaria che già oggi basa il 57% della produzione nazionale sull’utilizzo delle fibre di riciclo. Nel 2019, se si considera solo il riciclo degli imballaggi in carta e cartone, il settore ha risparmiato più di un milione di tonnellate di materia prima vergine, evitando emissioni di CO2 in atmosfera per quasi 1,1 milioni di tonnellate*” – commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco.
Con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della raccolta differenziata e far conoscere il funzionamento della filiera del riciclo di carta e cartone, Comieco organizza la Paper Week, una settimana di eventi digitali in programma dal 12 al 18 aprile prossimi. Il calendario degli appuntamenti include iniziative divulgative dedicate al grande pubblico – tra cui spicca la prima edizione interamente virtuale e interattiva di RicicloAperto, l’ormai consueto “porte aperte” della filiera del riciclo della carta che in 20 anni ha coinvolto oltre 300.000 studenti in tutta Italia e che, oggi, porta il “ciclo del riciclo” di carta e cartone nelle case di tutti gli Italiani – accanto a momenti di approfondimento e dibattito rivolti a stakeholder e pubblici specializzati.
Il programma completo e tutti i dettagli di partecipazione saranno presto disponibili sul sito di Comieco.
*fonte: Green Economy Report CONAI
Fare la differenza attraverso semplici gesti
Sono poche e semplici le regole per differenziare carta e cartone in modo corretto: ognuno di noi, rispettandole, può apportare un prezioso aiuto e contribuire al raggiungimento di risultati collettivi importanti.
- Ogni rifiuto al suo posto! Carta e cartone da riciclare vanno collocati all’interno degli appositi contenitori;
- Si chiama “carta”, va bene? Non sempre! Materiali come la carta oleata, ad esempio, non vanno con la carta. Così come la carta stagnola…
- E il sacchetto in cui tengo la carta da buttare? Se è di plastica, non va con la carta!
- Solo carta e cartone puliti. Gli imballaggi con residui di cibo, o sostanze chimiche/velenose, non vanno con carta e cartone
- I fazzoletti di carta? Nemmeno loro vanno con la carta perché, anche se puliti, sono anti spappolo e difficili da trattare
- Diventa rompiscatole! Scatole e scatoloni vanno appiattiti e compressi per ridurne il volume
- E gli scontrini? Non vanno gettati con la carta perché sono fatti con carte termiche che generano problemi nel riciclo
- Niente scotch! Tutti i pacchi o gli scatoloni vanno ripuliti da nastro adesivo o parti metalliche
- Dubbi sui cartoni per liquidi? Questi imballaggi si riciclano con la carta ma ogni Comune ha la sua modalità di raccolta. Informati sul corretto conferimento nella tua zona