Roma 22/02 – “Nella Capitale è mancata una programmazione urbanistica e di sviluppo e si sono seguiti solo gli interessi privati. Si è andati avanti solo con piani integrati senza un'idea di programmazione di sviluppo, di riuso del patrimonio edilizio esistente. Non possiamo assicurare sviluppo solo attraverso l'individuazione di aree libere, di aree agricole.
Occorre pensare alla città in una logica diversa: ripartire dalla riqualificazione di quello che già esiste e questa è la logica anche del lavoro che come Regione stiamo compiendo”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti durante il suo intervento nel corso della tavolo rotonda, ospitato nell'ambito degli Stati Generali di Roma Capitale, oggi e domani al palazzo dei Congressi. Per Ciocchetti, fondamentali sono temi come “viabilità e mobilità”. “Il grande problema – ha spiegato Ciocchetti – è che prima si pensa a spostare le funzioni e poi a realizzare infrastrutture e questo è un tema importante. Così come l'emergenza abitativa. Per 20 anni si è pensato solo al mercato privato ma noi dobbiamo rilanciare l'edilizia pubblica. Mai più quartieri come Tor Bella Monaca o Corviale o Laurentino38 ma quartieri integrati. Questo è l'obiettivo della Regione e se Roma Capitale ha lo stesso obiettivo lo porteremo a termine insieme”.