di sinistra arcobaleno
Una campagna elettorale che parte dal basso, dalla partecipazione, dalle piazze e dai luoghi di incontro, come il teatro della Città del gusto a Roma, dove il candidato premier Fausto Bertinotti ha presentato questa mattina la campagna di comunicazione della Sinistra Arcobaleno.
Energia pulita o affari sporchi? Aumentare i salari o aumentare i precari? Libera scelta o diritti all'inferno? Questi i tre slogan che insieme alla “Scelta di parte” scandiranno la campagna elettorale. Le domande, che fanno subito capire da che parte si sta, sono una guida al programma attraverso un gioco di lettura basato sui colori: l'alternativa negativa è su fondo nero, assenza di colore, mentre l'altra campeggia su uno dei colori dell'iride, dal verde al rosso all'indaco.
“Le alternative rappresentano un aut aut, e sono fondate, quella 'o' non può essere sostituita da una 'e'”, ha detto Bertinotti. “Anche noi abbiamo la nostra 'e': nativo e immigrato, credente e non credente, omosessuale ed eterosessuale, ma riguarda il terreno dell'umano, della convivenza, della civiltà. Valicato quel terreno – ha continuato Bertinotti – si entra nella politica, e qui bisogna scegliere liberamente da che parte stare”.
Il grande arcobaleno in cui si racchiude la campagna vuole essere un'idea di vita e di politica: “Non c'è ragione di condannare la politica – ha aggiunto il candidato premier della Sinistra Arcobaleno – alla noia e al grigio”.
“E' creativa e gioiosa, guarda al futuro – ha detto anche Angelo Bonelli dei Verdi -, anche se la campagna affronta le questioni drammatiche del presente, come la lotta ai cambiamenti climatici, che noi vogliamo combattere col solare e le energie pulite, Berlusconi col nucleare, mentre il Pd è ambiguo e contraddittorio, sostanzialmente non credibile. E la nostra campagna è efficace nel comunicare le nostre scelte, anche perché non è triste, è colorata e giovane”.
Di idee e alternative ne sbocceranno altre: ne è sicuro Carlo Borriello dell'agenzia Ars Attack che ha curato la campagna della Sinistra Arcobaleno. “Abbiamo puntato sulle persone e sulla rete”. Al programma è stata affiancata una piccola biblioteca, mini-libri dedicati a uno specifico gruppo o comunità professionale o sociale: per i lavoratori, per le donne, per i Glbt, per i giovani, per le coppie, per gli ambientalisti, per gli agricoltori, per gli immigrati, per gli astensionisti.
Il sito già contiene i materiali di comunicazione. “Non sarà un sito vetrina: chi entra partecipa, organizza, sceglie”, dice ancora Borriello. La campagna elettorale della Sinistra Arcobaleno, a cui collaborano anche Eco Tv e il collettivo dei media attivisti, è rigorosamente ecologica: carta riciclata, palco fotovoltaico, eco-pulmino e biciclettate.