I sondaggi di Berlusconi a fasi alterne

sen. Massimo Brutti

Berlusconi crede solo a quelli che gli fanno comodo. Per il Pd vincere è possibile, a partire da Roma

“E' singolare il comportamento del candidato premier del Pdl che crede ai sondaggi a fasi alterne: considera affidabili solo quelli a lui favorevoli e sbeffeggia quelli che danno il Pd in netta rimonta”. Lo afferma il sen. Massimo Brutti, senatore del Pd e candidato capolista al Comune di Roma. “La realtà – continua il senatore – è che i sondaggi traducono in dati numerici quello che percepiamo quotidianamente girando per il Paese in campagna elettorale: c'è cioè una crescente aria di consenso per il centrosinistra. Si tratta, ovviamente, di risultati provvisori che però indicano una chiara tendenza che rimane certamente indigesta per il candidato premier del Pdl che tende così soltanto screditare i sondaggi a lui sfavorevoli”.
“Ci troviamo di fronte a numeri – conclude Brutti – che ci dicono che non solo la partita non è chiusa come voleva far credere Berlusconi, ma che per il Pd è concretamente possibile vincere nel Paese, a partire da Roma dove c'è il massimo impegno per vincere al Comune, nelle Circoscrizioni per le elezioni politiche e, in particolare, per conquistare il premio di maggioranza al Senato”.

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