Perchè "Dire Napoli"

“Dire Napoli” è lo slogan che accompagna la visita di Sua Eminenza il Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe a New York, annunciata lo scorso dicembre durante l'inaugurazione della mostra di arte presepiale napoletana presso l'Istituto Italiano di Cultura a Manhattan.
L'iniziativa “Dire Napoli”, con il suo sottotitolo “Non chiudere le porte alla speranza”, ha lo scopo di raccontare Napoli al mondo senza nasconderne i mali e le contraddizioni, ma parlando anche della sua bellezza e della sua concreta speranza di riscatto.
Una serie di incontri avranno luogo durante i cinque giorni del viaggio, durante i quali il Cardinale Sepe visiterà le istituzioni e organizzazioni che lo hanno invitato a New York.
Ad accompagnare il Cardinale di Napoli nel suo viaggio sarà il Sottosegretario agli Affari Esteri On. Vincenzo Scotti in rappresentanza del Governo Italiano.

Ore 18:00
Visita alla comunità italiana nel Bronx, con sosta alla chiesa di Monte Carmelo (627 E 187th St).

Ore 20:00
Messa alla Chiesa di San Luca, Diocesi di Brooklyn e Queens (1634 Clintonville Street) e rinfresco offerto dalla Federazione Campania USA.

MARTEDI 18

Ore 8:00
Prima colazione alla Park East Synagogue (163 East 67th Street) con il Rabbino Arthur Schneier ed esponenti della comunità ebraica di New York. Tema dell'incontro: “Il rafforzamento delle relazioni cristiano-ebraiche.”

Ore 10:30
Visita alle Nazioni Unite. Incontro con l'Ambasciatore Cesare Maria Ragaglini alla Missione Permanente d'Italia, e con il Nunzio Francis Chullikat alla Missione Permanente dell'Osservatore della Santa Sede.

Ore 13:00
Colazione con Rabbi Arthur Schneier ed esponenti dell'Appeal of Conscience Foundation (Lotos Club, 5 East 66th Street.) Tema dell'incontro: “L'azione interreligiosa in un mondo in cambiamento.”

Ore 17:30
Visita all'Istituto Italiano di Cultura (686 Park Avenue). Conferenza di presentazione dell'iniziativa “Dire Napoli” e chiusura della mostra dell'arte presepiale napoletana “Nativity in the World / From Naples to New York” ospitata dall'Istituto.

Ore 19:30
“DireNapoli in musica.” Concerto in onore di Sua Eminenza, offerto dall'Italian Academy Foundation in collaborazione con l'American Society of the Italian Legions of Merit e la Conference of Presidents of Major Italian American Organizations. Il concerto si terrà presso la chiesa St Jean Baptiste (Lexington Avenue at 76th Street).
Nell'occasione a Sua Eminenza verrà presentato un premio di riconoscimento della sua attività pastorale nella città di Napoli. A propria volta il Cardinale donerà un premio ad una personalità italoamericana che abbia “comunicato Napoli” in modo efficace ed originale. Sarà annunciato il premio al regista/attore John Turturro.

MERCOLEDI 19

Ore 9:00
Visita al John D. Calandra Italian American Institute dlla City University di New York (CUNY).
Trasferimento all'edificio del CUNY Graduate Center (365 5th Ave.), dove si svolgerà una tavola rotonda sul tema: “Human Migrations in the Third Millennium. Italy from Land of Departure to Land of Arrival-Lessons from the American Experience.”
I partecipanti alla tavola rotonda includono:
– On. Vincenzo Scotti, Sottosegretario agli Affari Esteri
– Padre Leonir Mario Chiarello, Segretario dell'Ufficio di New York dello Scalabrini International Migration Network
– Prof. Anthony J. Tamburri, preside del John D. Calandra Italian American Institute
– Robert Viscusi, Professore di chiara fama (Brooklyn College, CUNY)
– Prof. Fred Gardaphe, Professore di chiara fama (Queens College, CUNY)

Ore 17:00
Visita alla Basilica St. Patrick's Old Cathedral (263 Mulberry Street).
Incontro con il parroco Donald Sakano, sacerdoti e fedeli di origine italiana e cinese. Presentazione della realtà di dialogo interculturale nello storico quartiere dell'antica Little Italy di Manhattan. Santa messa.

Ore 18:45
Visita al complesso enogastronomico Eataly New York.

GIOVEDI 20

Ore 9:30
Vsita al Museo dell'Immigrazione di Ellis Island.
Il Cardinale sarà accompagnato dal Console Generale F.M. Talò, dal Preside del John D. Calandra Italian American Institute prof. Anthony J. Tamburri e da una delegazione di esponenti politici di origine italiana guidata dalla Senatrice Diane Savino, Presidente del caucus del legislatori italoamericani dello Stato di New York, e dall'On. Vincent Gentile, Presidente del caucus dei consiglieri comunali italoamericani della città di New York

Ore 15:00
Visita alla chiesa di Sant'Attanasio, nel quartiere di Bensonhurst (Brooklyn). Incontro con gli esponenti istituzionali e con i leader delle associazioni italiane.

Ore 18:30
Casa Italiana Zerilli-Marimò, New York University: Tavola rotonda sulla rappresentazione e la realtà di Napoli nel cinema americano e internazionale con la partecipazione del regista/attore John Turturro e del prof. Antonio Monda. Moderatore: prof. Stefano Albertini, Direttore della Casa Italiana
L'evento, intitolato “Naples: Facts and Fiction”, si pone come ideale conclusione della rassegna cinematografica 41mo Parallelo, spinoff statunitense del Napoli Film Festival, organizzato da anni a New York dal Lincoln Center e dalla Casa Italiana Zerilli-Marimò.
Nell'occasione, il Cardinale Sepe presenterà un dono speciale “DireNapoli” al regista/attore Turturro.

VENERDI 21

Ore 9:30
Visita alla Scuola d'Italia 'Guglielmo Marconi' (406 East 67th Street) ed incontro con gli allievi, insieme al Rabbino Schneier, improntato al dialogo inter-religioso ed inter-culturale. Moderatore: Maurizio Molinari, corrispondente de La Stampa.
Il dibattito, intitolato “New York and Naples: Harbors of Dialogue”, si pone come il primo della serie dedicata alla “Settimana della Memoria”, manifestazione in ricordo dell'olocausto che si tiene ogni anno a New York in questo periodo per iniziativa della comunità italiana e con il patrocinio del Consolato Generale d'Italia.
Il dibattito sarà preceduto da un recital condotto dai due attori Robert Zuckerman ed Antoinette La Vecchia, assistiti da due allievi della Scuola, che leggeranno una selezione di memorie selezionate da Stella Levi (membro del Board of Directors del Centro Primo Levi di New York) e basate su “Il Libro della Shoah in Italia” curato da Marcello Pezzetti.

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