Nel Decreto Ristori, appena convertito in legge, è stato inserito l’art. 9 bis, che stabilisce finalmente la possibilità per il difensore di ottenere il rilascio della copia esecutiva in formato digitale delle sentenze e degli altri provvedimenti da mettere in esecuzione.
E’ una lunga battaglia che abbiamo avviato fin dal giugno 2020 (cfr. articoli e video di Andrea Sticca nel Vaglio Magazine di giugno e dicembre 2020), anche attraverso le istanze rivolte ai Presidenti della Corte d’Appello e del Tribunale di Roma, supportate dalla sottoscrizione di oltre 800 Colleghi.
COPIE ESECUTIVE TELEMATICHE
Testo del decreto Ristori, come convertito in data 18/42/2020
Art. 9-bis
La copia esecutiva delle sentenze e degli altri provvedimenti dell’autorità
giudiziaria di cui all’articolo 475 del codice di procedura civile può essere rilasciata
dal cancelliere in forma di documento informatico previa istanza, da depositare in
modalità telematica, della parte a favore della quale fu pronunciato il
provvedimento. La copia esecutiva di cui al primo periodo consiste in un documento
informatico contenente la copia, anche per immagine, della sentenza o del
provvedimento del giudice, in calce ai quali sono aggiunte l’intestazione e la formula
di cui all’articolo 475, terzo comma, del codice di procedura civile e l’indicazione
della parte a favore della quale la spedizione è fatta. Il documento informatico così
formato è sottoscritto digitalmente dal cancelliere. La firma digitale del cancelliere
tiene luogo, ai sensi dell’articolo 24, comma 2, del codice dell’amministrazione
digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, del sigillo previsto
dall’articolo 153, primo comma, secondo periodo, delle disposizioni per l’attuazione
del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, di cui al regio decreto 18
dicembre 1941, n. 1368. Il difensore o il dipendente di cui si avvale la pubblica
amministrazione per stare in giudizio possono estrarre dal fascicolo informatico il
duplicato e la copia analogica o informatica della copia esecutiva in forma di
documento informatico. Le copie analogiche e informatiche, anche per immagine,
della copia esecutiva in forma di documento informatico estratte dal fascicolo
informatico e munite dell’attestazione di conformità a norma dell’articolo 16-
undecies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni,
dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, equivalgono all’originale.
Lettera ai Presidenti con tutte ;e adesioni
Roma, 11 agosto 2020
Illustre Signor
Dott. Giuseppe Meliadò
Presidente della Corte d’Appello di Roma
PEC: presidente.ca.roma@giustiziacert.it
Illustre Signor
Dott. Antonino La Malfa
Presidente f.f. del Tribunale di Roma
PEC: presidente.tribunale.roma@giustiziacert.it
e p.c. Illustre Signor
Avv. Antonino Galletti
Presidente del Consiglio
dell’Ordine degli Avvocati di Roma
PEC: presidenza@ordineavvocatiroma.org
Oggetto: Rilascio copie telematiche con formula digitale.
Ecc.mi Presidenti,
in nome e per conto anche degli altri Colleghi riportati in calce alla presente, sono a
richiederVi di adottare provvedimenti analoghi a quello del Presidente del Tribunale di Latina
(che allego) in ordine al rilascio delle copie esecutive telematiche di sentenze, decreti ingiuntivi, e
così via.
Una siffatta auspicata iniziativa costituirebbe una disposizione organizzativa e di servizio
imprescindibile per la prevenzione della diffusione del Covid 19 poiché limitativa dell’accesso
agli Uffici Giudiziari.
Del resto, i sistemi informatici del Ministero della Giustizia sono assolutamente in grado di
garantire una effettiva e corretta procedura telematica, sotto il controllo diretto delle cancellerie.
In attesa di un cortese ed urgente riscontro, colgo l’occasione per porgere i migliori saluti.
Avv. Mauro Vaglio
La formula esecutiva telematica.Una possibilità concreta. – Vaglio Magazine
ORA E’ REALTA’ SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE !
Grazie a tutti e a presto.
Mauro