IL SINALP INCONTRA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA ON. NELLO MUSUMECI La condizione del lavoro in Sicilia

 

Oggi il Sinap ha incontrato il Presidente della Regione Siciliana On. Nello Musumeci ed ha avuto il piacere di presentare la Direzione Regionale Sicilia del sindacato.

Il Dr. Andrea Monteleone ha voluto ringraziare il Presidente On. Musumeci per l’ottimo lavoro svolto nel Governo della Sicilia, pur con tutte le ataviche difficoltà accumulate in decine di anni di malagestio.

Oggi dire grazie non è mai un gesto scontato e non è mai inutile, ma è sempre più difficile. Dire grazie al giorno d’oggi è un attestato di stima che va fatto per dare concretamente un senso al lavoro svolto dal Governo Regionale e all’azione sindacale che il Sinalp svolge sull’intera regione in difesa di tanti lavoratori che nel corso della loro vita professionale sempre più spesso si sono ritrovati in condizioni di precarietà ed incertezza per il loro futuro.

La Direzione Regionale Sinalp oltre al  Dr. Andrea Monteleone era composta dai responsabili dell’ufficio legale Avv. Stefania Virga e Avv. Marzia Giacalone che hanno evidenziato un trend  strutturalmente crescente dell’uso dell’azione giudiziaria nelle liti tra aziende e lavoratori e questo trend rispetto all’anno 2019 è cresciuto di circa il 37% e alla scadenza del blocco dei licenziamenti del 30 marzo 2021 si prospetta con certezza matematica un ulteriore impennata delle liti che metteranno sicuramente in crisi il sistema giudiziario e di conseguenza anche l’intero mondo del lavoro con la chiusura definitiva di parecchie aziende siciliane.

I Dirigenti Ignazio Parrinello e Gaetano Bonura, responsabili del compato Enti Locali Sinalp, hanno posto l’accento sulla necessità di migliorare la normativa regionale che permette la stabilizzazione dei lavoratori precari ed ASU modificando la durata dei contributi regionali, attualmente di cinque anni, a favore dei comuni elevandoli in dieci anni.

Questa semplice modifica permetterà di accompagnare questi lavoratori, che ormai hanno un’età media di 54 anni, fino alla pensione riconoscendo loro, finalmente, un ruolo ben preciso nella nostra società.

I Dirigenti Arch. Antonio Aserio e Dr.ssa Serena Giuliano, responsabili del comparto Enti Regionali hanno posto l’accento sull’anomalia contrattuale, che ad oggi non è più tollerabile, dell’applicazione del CCNL Allevatori di Bestiame, contratto di natura giuridica privatistica, per i dipendenti regionali dell’Istituto Sperimentale Zootecnico della Regione Siciliana.

In merito l’Arch Antonio Aserio ha dato atto al Presidente On. Musumeci per l’ottima scelta del nuovo Presidente dell’Istituto Zootecnico, Dr. Siino, che dal suo arrivo in Istituto si è dato un nuovo impulso in progetti per la tutela delle diversità biologiche delle specie autoctone presenti nella nostra regione.

Il Dirigente Dr. Giovanni Di Cara, delegato del comparto Cooperative Sociali, ha illustrato al Presidente On. Musumeci le enormi difficoltà che i lavoratori riscontrano nella loro operatività professionale, accumulando anche ben 18 mesi di stipendi non pagati.

Il sistema dei pagamenti gestito, a secondo del tipo di appalto, dalle Prefetture o dai Comuni è ormai risultato errato e farragginoso.

Gestire esseri umani stranieri e cercare di integrarli nel nostro tessuto sociale è un intervento difficile, delicato ed estremamente complesso, e consegnare questo lavoro a dipendenti che non vengono pagati a causa della farraginosità delle norme di settore è una vergogna che deve essere risolta.

Infine il Dirigente Dr. Luca Tantino con il Segr. Regionale Dr. Andrea Monteleone hanno voluto evidenziare la crisi della GDO in Sicilia.

Si è parlato della profonda crisi della rete FORTE’ che ha purtroppo visto la distruzione di un patrimonio occupazionale di oltre 600 lavoratori e dell’arroganza commerciale dei grandi gruppi stranieri della GDO presenti in Sicilia che, essendo più strutturati delle nostre aziende, riescono ad essere più competitivi anche grazie alla vendita di prodotti di provenienza straniera con costi di produzione più bassi a scapito, il più delle volte, della qualità e genuinità delle materie prime utilizzate.

Chiedere la pubblicità dela filiera di produzione delle materie prime utilizzate ed imporre la vendita, nei loro punti vendita, di una congrua percentuale di prodotti siciliani realizzati da aziende siciliane è l’unica strada percorribile per poter salvare un comparto in grande difficoltà e le relative aziende che alimentano l’indotto.

Per ultimo il Dr. Andrea Monteleone ha invitato il Presidente On. Musumeci a dare vita ad una importante campagna di promozione delle Zone Franche Urbane ZFU previste dal Decreto interministeriale del 10/04/2013 invitando aziende di altre regioni ed anche estere ad impiantare una loro filiale nelle nostre ZFU affinchè si dia un nuovo impulso occupazionale.

Le ZFU sono una importante opportunità di grandi risparmi fiscali per le aziende ma debbono essere pubblicizzate per attrarre questi nuovi investimenti.

L’Ufficio Stampa Sinalp Sicilia

Dr. Franco Lipari

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: