Ottava Missione del Credito Cooperativo in Ecuador

Nel novembre scorso si è conclusa l’Ottava Missione del Credito Cooperativo in Ecuador

Ancora una volta l’incontro con Codesarrollo e FEPP è stato l’occasione per rafforzare e stringere ulteriormente i vincoli di collaborazione che legano le due realtà cooperative e per ‘verificare’ sul campo un modello di sviluppo “differente”, concreto ed efficace, basato sull’esercizio del risparmio, della solidarietà, della partecipazione democratica. Al viaggio hanno partecipato circa trenta persone, in rappresentanza di Federcasse, Federazione Sicilia, Iccrea Holding, Iccrea Banca, Fondazione Tertio Millennio e 10 BCC (BCC di Altofonte, Cassa Padana, Credito Trevigiano, BCC “Don Rizzo” di Alcamo, Banca della Maremma, BCC di Pachino, BCC di Paceco, CR di Treviglio, BCC del Garda, BCC Valdarno). Al gruppo si è unito anche qualche esterno, incuriosito dall’esperienza. Gli incontri nelle cooperative, la scoperta della selva amazzonica, la visita al centro storico di Quito, le compere al mercato di Otavalo hanno rappresentato momenti di grande intensità emotiva per tutti i partecipanti.

Particolarmente significativi i due giorni in cui si è svolto, a Quito, l’Ottavo Incontro Ecuador-Italia, dal titolo “Dare credito alla speranza, dare speranza al credito”. Quest’anno il convegno è stato anche un’occasione per celebrare i 40 anni del FEPP, costituito il 22 luglio del 1970 da Monsignor Candido Rada come risposta concreta all’enciclica Populorum Progressio. Nato come piccolo fondo di credito, con scarse risorse economiche ed il lavoro di soli volontari, il FEPP (con 10 uffici regionali, una Cooperativa di Risparmio e Credito, una scuola di formazione, 12 imprese) rappresenta oggi una delle maggiori ONG del Paese, offrendo servizi al oltre 100.000 famiglie ecuadoriane. A conferma della grande attenzione verso l’operato del FEPP, al convegno sono intervenuti anche rappresentanti della Superintendencia de Bancos dell’Ecuador, la Ministra dello sviluppo sociale (Jeannet Sanchez), il responsabile del Programa Nacional de Finanzas Populares, Emprendimiento y Economía Solidaria e molti rappresentanti di associazioni che lavorano per lo sviluppo dell’Ecuador. Durante l’incontro è stato siglato dalla Federazione Sicilia un ‘impegno’ alla messa a disposizione di Codesarrollo di un pool di finanziamento (del valore di 2 milioni di dollari).

Nell’ambito del protocollo di intesa tra la Fondazione Tertio Millennio Onlus, Codesarrollo e il Fepp per la realizzazione del progetto “Capitalizzazione di Codesarrollo e delle cooperative di base 2009 – 2011”, sono invece stati assegnati i “certificati di apportazione” a 16 nuove cooperative di base appositamente selezionate. In totale, quindi, sono già state inserite nel progetto 31 EFL. Ogni partecipante è certamente rientrato in Italia con una più profonda conoscenza del progetto Microfinanza Campesina, dell’operato del FEPP e di Codesarrollo per lo sviluppo della finanza rurale e del tessuto economico e sociale dell’Ecuador. Ma anche con un impegno sempre maggiore verso i companeros ecuadoriani. Qui di seguito riportiamo un estratto dell’intervento di Bepi Tonello:

Cambiare si può. Pertanto, cambiare si deve
Il senso della speranza nell’intervento di Bepi Tonello

“Ancora una volta siamo riuniti, dall’Ecuador, dall’Italia, dal Perù, per parlare della vita della gente, per scambiare esperienze tra chi fa Credito Cooperativo da oltre 120 anni e noi che crediamo negli strumenti della cooperazione e solidarietà, ma abbiamo ancora molto da fare e imparare. Ci riunisce qui la volontà di lottare contro la povertà: una povertà materiale che non permette, a livello politico, sociale, economico e culturale, la libera espressione dell’enorme ricchezza umana della maggioranza della nostra popolazione. Questa battaglia contro la povertà materiale – la mancanza di cose e di denaro – non l’abbiamo ancora vinta, ma sappiamo che la battaglia contro le povertà morali, spirituali, affettive e politiche è ancora più dura: troppe persone in Ecuador affrontano limitazioni interne ed esterne che restringono la loro possibilità reale di vivere e di vivere bene. Ci riuniamo oggi che il FEPP compie 40 anni di vita e di servizio. Coscienti delle nostre debolezze, dei nostri difetti e sbagli, abbiamo anche la soddisfazione e l'orgoglio di dire che continuiamo a sforzarci per realizzare il sogno e la missione che ci ha affidato il nostro fondatore, Mons. Cándido Rada, che ricordiamo sempre con nostalgia: essere a servizio della popolazione povera dell’Ecuador, specialmente rurale, cercando trasformazioni strutturali che creino nuove possibilità di crescita per tutti, in un quadro di pace, giustizia, fraternità e collaborazione, scoprendo in ogni persona, famiglia e comunità i potenziali enormi di bene che hanno ricevuto da Dio. Per questo vogliamo che i 40 anni del FEPP siano segnati da allegria, ottimismo e speranza: è possibile cambiare il mondo, è possibile cambiare l' Ecuador, è possibile cambiare l’Italia ed è necessario farlo rapidamente e bene, affinché coloro che soffrono – qualunque sia la causa – non perdano la fiducia.”

Il diario di viaggio, gli interventi dell’Ottavo Encuentro Ecuador-Italia svoltosi a Quito, le foto e vari materiali sono disponibili sul sito www.ecuador.bcc.it

Pubblicato su:
http://www.twimc.it/?p=1496

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