Negli scorsi giorni, nel più totale silenzio da parte degli organi di informazione italiane, al confine tra Mauritania e Marocco si è consumato un atto molto pericoloso per la stabilità della regione. A Guergarate milizie del “Polisario” provenienti dai campi algerini di Tinduf hanno bloccato l’accesso ed il traffico civile e commerciale tra Mauritania e Marocco. L’atto ha provocato notevoli ripercussioni negli approvvigionamenti dei mercati della Mauritania, tanto che per non far crescere la tensione il Marocco aveva deciso scavalcare il blocco terreste attraverso la via marittima e permettere la circolazione delle merci verso la Mauritania attraverso questa strada. Ovviamente si trattava di una soluzione temporanea .
Infatti il Marocco, agendo sempre nello spirito delle Nazioni Unite ha informato le autorità internazionali compreso il Consiglio di Sicurezza .
Senza ottenere alcuna risposta valida il Regno del Marocco , conformemente alla Carta delle Nazioni Unite , ha deciso di “agire nel rispetto delle prorpie attibuzioni ” .
Spiace constare che questa vicenda avvenga a pochi giorni dall’anniversario della Marcia Verde e soprattutto dopo che molte nazioni tra cui gli Stati Uniti e la Francia hanno sottolineato come il piano di autonomia del Marocco per le proprie provincie meridionali sia l’unica via di soluzione per questa vicenda che minaccia la stabilità interna del Regno.
Marco Baratto
Forum Lombardia Marocco