Per dare inizio a questa sperimentazione i dirigenti scolastici devono ottenere l’approvazione del corpo docente. Ad oggi, le scuole torinesi che hanno convocato il collegio docenti respingendo la sperimentazione-truffa sul presunto 'merito' sono D.D. “Re Umberto” – ITC “Sommeiller” – S.M. “Bobbio” – ITIS “Peano” D.D. “Toscanini” -IC “Cairoli” – I.M. “Berti” – IC “Regio Parco” Scuola Internazionale Europea “Altiero Spinelli” – S.M. Nievo Matteotti – IPS “Steiner” – IC “Gozzi Olivetti” – LC “Gioberti” – LS “Gobetti” – IPS “Giulio” – ITIS “Ferrari”, ma sicuramente l’elenco è destinato ad allungarsi. Questo forte no, decretato dagli insegnanti torinesi, apre uno spiraglio di speranza nel tentativo di cambiare lo sfascio dell’istituzione scolastica. Molti si sono domandati come si siano trovati i soldi per premiare i “migliori”, quando fino a poco tempo fa si parlava dei tagli necessari, vista la crisi. Allora non sarebbe stato meglio non fare tagli ed i soldi per i professori “migliori”, destinarli direttamente alla scuola, per permettere ai dirigenti scolastici di nominare un maggior numero di supplenti, anche di sostegno, che a quanto pare servono come il pane?