Calabria, scatta l’operazione Overloading

È scattata questa notte, e si è protratta sino alla mattina, la maxioperazione ‘overloading’, condotta dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria e dello Scico della Guardia di Finanza, assieme con i Carabinieri di Cosenza, volta a smantellare un traffico internazionale di droga tra l’Italia e il Sudamerica. Oltre 350 i militari impegnati nel blitz che a richiesto l’esecuzione di 77 ordini di cattura emessi dalla Dda della Procura di Catanzaro; 220 milioni di euro il valore complessivo dei beni posti sotto sequestro. L’indagine ha colpito un’organizzazione formata da affiliati ai clan della ‘ndrangheta Muto e Chirillo. La base operativa è stata localizzata a Cetraro (Cosenza), cittadina della costa tirrenica e quartier generale del clan Muto. Nella Locride, invece, le Fiamme Gialle hanno eseguito cinque ordinanze, il destinatario di una sesta risulta tuttora latitante, nei confronti di affiliati alle ‘ndrine di San Luca Pelle-Vottari e Nirta-Strangio.

Secondo quanto messo in luce dall’indagine, Franco Muto, boss dell’omonima cosca, noto come “il re del pesce”, ricopriva un ruolo apicale nell’ambito dell’organizzazione. In particolare è stato scoperto che dal carcere in cui era recluso continuava a impartire precise indicazioni durante i colloqui con i figli.

Destinatario di uno dei provvedimenti di fermo anche il colonnello dei Carabinieri Luigi Verde, in servizio a Bolzano. Nel corso della perquisizione effettuata nella casa dell’ufficiale dell’Arma sono state rinvenute armi da guerra e materiale esplosivo. Secondo quanto dichiarato nel corso della mattinata, il colonnello ricopriva una funzione di rilievo nell’ambito del trasferimento delle sostanze stupefacenti.

Sulla scorta di quanto appreso, pare che le cosche stessero cercando di cambiare le modalità di trasporto della droga (cocaina) abbandonando il sistema del trasporto via container, che sbarcavano nel porto di Gioia Tauro, per sostituirlo con aerei. I reati contestati sono associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzato al traffico di stupefacenti e armi. Le misure di fermo sono state effettua tute in diverse regioni tra cui Calabria, Sicilia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Veneto.

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