SE LA SPERANZA E’ ACCOMPAGNATA DA UN OBIETTIVO COMUNE DIVENTA PROSPETTIVA

“La speranza: essa è in verità il peggiore dei mali, perché prolunga le sofferenze degli uomini”. (Friedrich Nietzsche

E’ un po’ come dire caro compianto Mario, che se dietro alla speranza popolare alberga una rivoluzione, anche il buon Dio puo’ andare a farsi fottere.( il lettore usi discrezione) Mi riallaccio ad una intervista ( Raiperunanotte) rilasciata dal maestro Mario Monicelli sulla speranza di un mondo migliore, dopo il suo ultimo gesta supremo, per dimostrare che la commedia all’ italiana continua. Molto probabinmente il maestro ha letto Nietzsche: “ attesa fiduciosa della benedizione divina e della beata visione di Dio e’ il peggiore dei mali”, come vuole purtroppo ancora la cultura cattolica di cui è intriso gran parte del popolo italiano. Capisco che citare un filosofo “scomodo” come Nietzsche, e’ sempre un impresa azzardosa, ma poi tanto superuomo non lo era, per lo meno non si e’ mai definito “l’uomo della provvidenza”; come qualcuno troppo umano a noi ben noto, lo fa da una vita:” Speriamo che prolunghi anche le sue di sofferenze” ( non sia mai di inganni ne abbiamo subito gia’ abbastanza !!!!)

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