Dopo il fallimento del click day a causa del mancato funzionamento del portale SiciliaPei sul quale dovevano essere registrate le richieste, il gruppo all’Ars di Attiva Sicilia ha presentato un ordine del giorno per impegnare il governo regionale ad affidare in futuro la progettazione e la gestione dei sistemi informatici a Sicilia Digitale spa, società in house della Regione Siciliana, come, fra altro, prevede già la normativa regionale. Invece, nel caso di SiciliaPei e del fallito click day la creazione e la gestione del portale è stato affidato a Tim.
“Sicilia Digitale – affermano i deputati di Sicilia Attiva Angela Foti, Matteo Mangiacavallo, Valentina Palmeri, Elena Pagana e Sergio Tancredi – ha già gestito con successo numerose procedure informatiche. Inoltre, riteniamo fondamentale garantire una gestione diretta dei dati trattati in questo tipo di procedure in modo da assicurare un completo controllo da parte della Regione anche in considerazione della peculiarità di questi dati che toccano ambiti legati alla privacy personale e aziendale”.
Attiva Sicilia, inoltre, andrà a fondo in questa storia per capire tutti gli aspetti dell’affidamento a Tim, compreso il collaudo della piattaforma. Per questo ha già presentato un’istanza di accesso agli atti.
“Una vicenda come quella del click day fallito – sottolineano i deputati di Sicilia Attiva – non deve più ripetersi. Sono stati commessi errori troppo gravi, in un momento particolare dell’economia che vede le imprese siciliane in asfissia”.