Il Paese dei Cedri è provato dall’esplosione del 4 agosto scorso
e da una crisi politica ed economica senza precedenti
E’ stata lanciata in questi giorni la campagna di raccolta fondi di Pro Terra Sancta a favore del Libano e rivolta alle aziende italiane. Con questa iniziativa #ProLibano l’Associazione desidera avviare progetti di solidarietà umana e di ricostruzione di 300 abitazioni della città di Beirut. Pro Terra Sancta è intervenuta tempestivamente per calcolare i danni e cercare di aiutare la popolazione nel minor tempo possibile, ma molto rimane da fare e assieme ai frati della Custodia di Terra Santa lancia l’appello alle aziende italiane per sostenere la ricostruzione del Paese.
Le esplosioni nel porto di Beirut e le sfide del nuovo governo
Il 4 agosto 2020 Beirut è stata scossa da una violentissima esplosione, causata da oltre 2700 tonnellate di nitrato d’ammonio stoccate nei magazzini del porto. Ha ucciso 190 persone e ne ha ferite oltre 6.500, danneggiando palazzi, attività e servizi. La terribile esplosione ha colpito diversi quartieri del centro città fino a 24 km di distanza tra cui il convento francescano di S. Giuseppe che si trova nell’area di Gemmayzeh, a poco più di 1 km dal porto, provocando ingenti danni all’edificio. Le conseguenza del disastro sono state enormi, più di 6000 edifici sono stati danneggiati tra cui strutture ospedaliere, università, scuole ecc.. insieme alle abitazioni di circa 300 mila famiglie. L’esplosione ha infatti sventrato edifici e divelto porte e finestre, rovesciando mobili e mensole, e distruggendo suppellettili e oggetti d’arredamento più leggeri. Moltissimi appartamenti sono ingombri di frammenti di vetro, intonaco, macerie.
Il progetto presentato da Pro Terra Sancta
Per evitare l’aumento di tensioni interne e garantire una stabilità è necessario far fronte all’emergenza umanitaria. La proposta di Pro Terra Sancta vuole rispondere a questo bisogno ed evitare che si verifichi un ulteriore deterioramento dell’insicurezza alimentare e del livello di povertà per le comunità più fragili. Il progetto ha dunque l’obiettivo di assistere le famiglie libanesi più vulnerabili che vivono nelle aree più colpite dalle esplosioni rispondendo a questi bisogni: copertura dei costi dei prodotti alimentari e beni generici di prima necessità, copertura dei costi delle medicine, riparazione delle abitazioni.
Le attività saranno gestite da 10 volontari coordinati dai frati francescani della Custodia di Terra Santa residenti nel convento di Beirut dove, nonostante i danni subiti dall’esplosione, avverranno la registrazione, la selezione dei beneficiari e la distribuzione. Lo staff di pro Terra Sancta della sede di Milano supervisionerà l’implementazione, il monitoraggio e la rendicontazione.
Distribuzione mensile di un pacco alimentare a 300 famiglie selezionate secondo i criteri di vulnerabilità. Il pacco di cibo non garantisce la copertura alimentare per l’intero mese ma rappresenta un contributo essenziale coprendo circa 15-20 giorni al mese, e contiene alimenti reperibili in loco e utilizzati normalmente nell’alimentazione comune della popolazione. In particolare il pacco comprende riso, pasta, lenticchie, olio, zucchero, sale, latte e tonno. Ogni mese il pacco di cibo sarà confezionato a seconda dei costi, la disponibilità dei prodotti e i valori nutrizionali.
Distribuzione mensile di un kit di prodotti per l’igiene che include carta igienica, shampoo, sapone, detersivi per lavatrici, prodotti per la pulizia insieme a dispositivi di protezione individuale (mascherine e gel per le mani). Tale contributo è fondamentale per le famiglie per mantenere un livello d’igiene tale da ridurre il rischio di contrarre malattie.
Il progetto ha inoltre lo scopo di fornire mensilmente assistenza a 100 persone malate attraverso la distribuzione di medicinali specifici. Questo servizio è rivolto a persone malate che richiedono un’assistenza medica continuativa mensile. Per questo la maggior parte dei beneficiari sono persone affette da malattie croniche (diabete, aritmia cardiaca etc..) che necessitano di comprare medicinali regolarmente e non sono più in grado di acquistarli. Tutti coloro che richiedono assistenza dovranno presentare le ricette e il certificato medico che documenta la diagnosi. A seguito di un’accurata verifica da parte dello staff si procederà con l’acquisto dei medicinali necessari presso dei rivenditori convenzionati. La distribuzione dei medicinali avverrà ogni mese presso il convento francescano di S. Giuseppe. In alcuni casi particolari, il progetto prevede di coprire eventualmente anche altre spese mediche come visite ed esami specialistici.
La campagna di raccolta fondi
Il nome e logo dell’azienda che parteciperà alla campagna verranno inseriti su tutto il materiale di comunicazione e, se sarà possibile rispetto ad eventuali restrizioni sanitarie Covid-19, si potrà partecipare all’evento inaugurale delle case ristrutturate, occasione imperdibile di conoscenza diretta e costruzione di relazioni nel paese.
Per partecipare alla campagna:
Vai alla campagna #ProLibano
Con preghiera di diffusione.
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