A Roma tornano gli Stati Generali del Mare.

 

Esperti italiani, europei e dei paesi del Mediterraneo per parlare di ecologia, economia e cooperazione transfrontaliera sotto l’egida di “Mareamico”

Dal 22 al 25 ottobre approda a Ostia la XXIX Rassegna del Mare.

Previsti interventi mirati su conservazione ambientale, attività economiche, pesca, ecoturismo, acqua coltura e maricoltura nel Mediterraneo.

Dal 22 al 25 ottobre 2020 a Roma torna il tanto atteso appuntamento con la Rassegna del Mare, la manifestazione organizzata dall’associazione Mareamico, che quest’anno giunge alla XXIX edizione. L’appuntamento è alle ore 9:30, presso la Sala Convegni Ostia Antica Park Hotel, Viale dei Romagnoli, 1041/a, 00119 Ostia Antica, Roma.

Un evento che quest’anno assume un’importanza rilevante, non solo perché nel 2020 Mareamico festeggia il suo trentesimo compleanno, ma soprattutto perché quello in corso è stato un anno senza precedenti, che ha spinto la collettività a riconsiderare gli stili di vita e gli assetti economici, anche in un’ottica d’impatto ambientale.

La Rassegna prevede quattro giorni di dibattiti e confronto, per approfondire questioni ecologiche ed economiche, con interventi di esperti, politici e addetti ai lavori italiani e dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e dell’Unione Europea, con lo scopo di implementare e promuovere la collaborazione internazionale sui problemi della conservazione ambientale, delle attività economiche, dell’ecoturismo e soprattutto della pesca, dell’acqua coltura e maricoltura nel Mediterraneo.

A fianco della Rassegna ci sarà anche il FEAMP, da sempre in prima linea per sostenere gli operatori del settore ittico e le comunità costiere, promuovendo in parallelo la diffusione di pesca e acquacoltura sostenibili. “Eventi come la Rassegna del Mare sono un’importante occasione di riflessione – afferma Riccardo Rigillo, Direttore Generale della Direzione della pesca marittima e dell’acquacoltura.- Dal 24 aprile sono in vigore le misure addizionali UE a supporto di pesca e acquacoltura post Covid-19, ma il virus rende il futuro imprevedibile, pertanto momenti di confronto come questo sono ancora più necessari.”

In particolare, per trattare i problemi della pesca e del turismo saranno invitati esponenti delle confederazioni di categoria, delle Istituzioni Italiane ed Europee, mentre gli approfondimenti sull’impatto ambientale ed economico saranno affrontati dal Comitato Scientifico di Mareamico in collaborazione con CNR, ENEA, ISPRA.

Coinvolgere la società a tutti i livelli su questi argomenti è di vitale importanza; per questo nelle giornate del 23 e 24 ottobre è prevista la partecipazione di alcune scuole elementari, medie e superiori, allo scopo di sensibilizzare bambini e ragazzi sin dall’età scolare. A loro sarà riservata una specifica sezione dedicata all’educazione ambientale finalizzata a uno sviluppo sostenibile.

Da diversi anni, infatti, l’associazione ecologico-scientifica Mareamico ha intrapreso percorsi didattici articolati attorno ad alcuni temi ritenuti prioritari, perseguiti mediante azioni mirate e progetti specifici con l’obiettivo di promuovere l’educazione ambientale negli istituti scolastici, secondo le Linee Guida di Educazione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile elaborate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Nel corso della prossima Rassegna del Mare, sarà ricorrente il concetto dell’edutainment, ossia l’intrattenimento a sfondo educativo, per veicolare alle nuove generazioni la cultura di tutela del sistema marino nel solco della lunga tradizione di Mareamico.

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