«Che cosa adduce, Angela Adduce, sulle verifiche ministeriali circa lo stato di salute della sanità calabrese?». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, della commissione Sanità, che anticipa: «Sto ultimando un libro nero sul comportamento dei dirigenti ministeriali, tra cui la Adduce, chiamati a vigilare sull’andamento del piano di rientro. Devo ancora decidere quando pubblicarlo e come distribuirlo gratis, in modo che i calabresi sappiano che cosa succede nei palazzi del potere, riguardo alla sanità della Calabria». «Mi chiedo – continua il parlamentare – dove fosse la signora Adduce, che oggi fa la Angela Merkel sui conti sanitari della mia regione, quando i commissari Scura e Urbani elargivano posti letto e correlati surplus di finanziamento ad alcuni privati; quando loro prima e poi i successori Cotticelli e Crocco omettevano di adottare il protocollo con l’Università di Catanzaro, fermo da 8 anni, consentendo al policlinico dello stesso ateneo di ricevere una montagna di soldi oltre quanto consentito dalle norme vigenti, ciononostante con un disavanzo crescente sino ai cento e passa milioni di oggi». «Mi chiedo – prosegue il deputato M5S – perché l’austera dirigente ministeriale sia rimasta immobile davanti all’indifferenza di Scura, Urbani, Cotticelli e Crocco rispetto alle sentenze definitive di riattivazione degli ospedali di Praia a Mare e di Trebisacce. Mi chiedo dove stesse, “l’Angela necessaria”, quando il commissario Scura assisteva in silenzio a svariate assunzioni non autorizzate dal Tavolo guidato da lei stessa, per poi accorgersi di codeste pesanti irregolarità, che tra l’altro hanno causato sforamenti di bilancio. Mi domando a che cosa pensasse la signora Adduce, quando, ad esempio, all’ospedale di Reggio Calabria, in cui si conferma una grave carenza di personale per l’emergenza-urgenza, il commissario Scura faceva assumere logopedisti invece che medici e infermieri». «Dove stava la Adduce, quando – incalza il parlamentare pentastellato – con pacchi di quattrini pubblici venivano premiati più direttori generali protagonisti di sforamenti di bilancio e quando, ancora prima, l’advisor Kpmg, profumatamente pagato con i soldi dei calabresi, quantificava un disavanzo più basso di quello reale? Ancora, Adduce ricorda – continua Sapia – che i Tavoli di verifica del 21 novembre 2019 e del 25 maggio scorso, da lei stessa coordinati, chiesero con insistenza il rafforzamento della dotazione organica del Centro regionale trapianti, ubicato nell’ospedale reggino? Adduce sa che in virtù di un recente decreto, firmato dalla sua amica sub-commissaria Crocco, è del tutto impossibile soddisfare quella richiesta? Adduce conoscerà il principio logico del terzo escluso. Pertanto, Cotticelli e Crocco vanno sostituiti subito, sia per manifesta incapacità, sia perché succubi dei poteri forti, che evidentemente vogliono che la Calabria mantenga un’emigrazione sanitaria da 300 milioni all’anno. Se i due commissari non fossero sostituiti, verrebbe certificata la responsabilità politica del governo, tenuto a impedire il dominio dei rapporti amicali sulla tutela della salute della collettività. Se l’esecutivo Conte dovesse lavarsene le mani, da parlamentare della maggioranza mi dissocerei con forza, avendo sempre denunciato, in ogni sede, quanto qui riassunto».