Gennaro Capodanno, candidato per il partito di Forza Italia alle prossime elezioni regionali in Campania, intervenendo sui temi della formazione universitaria e del lavoro ha posto l’accento sugli interventi di tipo strutturale per gli Atenei napoletani, la cui diversa articolazione sul territorio cittadino risponde ad obiettivi di decongestionamento del centro cittadino e di una migliore organizzazione delle attività didattiche e di ricerca scientifica.
” Tuttavia – ha sostenuto Capodanno – è nella connessione tra il mondo dell’Università e delle imprese che si gioca in buona parte il futuro dello stesso sviluppo produttivo della Regione. La necessità di dar vita ad interconnessioni sostanziali tra il mondo della ricerca ed il mondo dell’impresa rappresenta la grande sfida del futuro e la base per il potenziamento del sistema produttivo locale. Quest’ultimo, infatti, passa per la diffusione di nuove conoscenze in grado di sostenere salti tecnologici, finalizzati a produzioni di maggiore valore aggiunto e di maggiore presa presso i consumatori “.
” La struttura portante di questa interconnessione – ha puntualizzato Capodanno – è rappresentata dalla promozione di centri di ricerca dove le conoscenze scientifiche vengano filtrate dalle valutazione dell’impresa, in modo da valorizzare le innovazioni e razionalizzare gli investimenti. I centri di ricerca devono nascere con un processo autonomo di valutazione tra le singole Università e le realtà produttive locali diffuse sull’intero territorio regionale: alla Regione spetterà invece il compito di orientare questi organismi verso le finalità generali del Piano di Sviluppo, attraverso la messa a disposizione di risorse adeguate. A tali centri dovranno collegarsi anche realtà produttive e scientifiche operanti nel contesto globale, garantendo una maggiore efficacia delle attività degli stessi centri in una logica di tipo globale “.
” Coerentemente con quanto affermato – ha sottolineato Capodanno -, attraverso i fondi comunitari, sarà inoltre necessario promuovere la formazione di tipo post-universitario, rafforzando i percorsi di approfondimento del personale universitario, soprattutto attraverso programmi di lavoro o corsi di studio orientati realizzati anche in collaborazione con altri Atenei “.