Cosa c’è dietro la vendita dell’isola Gallinara? Sono fondati i timori di una sua lottizzazione (impossibile a vincoli vigenti), suscitati dall’attività di immobiliarista del compratore, il magnate ucraino Olexandr Boguslayev, con residenza a Montecarlo e passaporto di Grenada? L’alienazione è reale o si tratta di una manovra per indurre lo Stato ad esercitare il diritto di prelazione (che hanno anche Comune e Regione) e ‘liberare’ la decina di famiglie proprietarie di questo esclusivo ma scomodo fardello? La vendita non compromette la possibilità che i cittadini italiani, com’è sentore comune, possano godere di questo paradiso naturalistico (terrestre e marino) peraltro ricchissimo di storia? L’interrogazione rivolta ai ministri Franceschini e Costa, per le rispettive competenze, mira proprio a sollecitare i rispettivi dicasteri a vigilare sulla Gallinara e, ove possibile, ad intervenire nella procedura di acquisizione da parte del Boguslayev, se effettivamente in corso, assicurando al pubblico godimento la cd. “isola tartaruga”, uno dei luoghi cui si addice ciò che Italo Calvino scriveva della città immaginaria di Bauci, collocata su sottili e altissimi trampoli da dove gli abitanti contemplano affascinati la propria assenza.
Link all’interrogazione:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1170588
Margherita Corrado (M5S Senato – Commissione Cultura)