On. Antonio Razzi (IdV). Risposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti alla interrogazione n. 4-06165

Roma, 27 ottobre 2010. Con questa interrogazione, l’on. Antonio Razzi,chiedeva al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del perché di evidenti disservizi nonché incidenti, deragliamenti e disastri ferroviari in merito alla gestione da parte delle Ferrovie dello Stato.

Con la stessa interrogazione si chiedeva al ministro come mai le Ferrovie dello Stato gestissero vari treni accelerati, diretti, regionali, rapidi, intercity, freccia rossa, freccia argento che per una differenza di 5 chilometri di velocità fanno pagare 5 euro in più (comunque un euro al minuto) anche su tragitti brevi, poco superiori all’ora di viaggio.

La risposta del Ministro ritenuta assolutamente insoddisfacente dall’on. Razzi, ha eluso la domanda senza entrare nel merito apponendo la normativa comunitaria vigente con la quale si stabilisce che l’erogazione di servizi di trasporto ferroviario sono soggetti a regime di liberalizzazione.

In più i servizi erogati, sottoscrive il Ministro, non godrebbero di contribuzione pubblica, ma sarebbero declinati autonomamente potendo le autorità pubbliche intervenire soltanto con contratti di servizio regolati con regolamento comunitario 2007/1370/CE “con i quali esse commissionano alcuni servizi che, in quanto non remunerativi per l’impresa ferroviaria, non sarebbero erogati o lo sarebbero a condizioni diverse.”

On. Antonio Razzi
Via del Pozzetto, 105
00187 Roma
Tel. 06/67608166 Fax 06/67608750
Segreteria: Dott.ssa Francesca Testa
E-mail: razzi_a@camera.it
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