Intervento della senatrice Donatella Poretti, parlamentare Radicale
Secondo I dati riportati dalla banca dati di IMS Health, in Europa i farmaci generici rappresentano quasi la metà delle confezioni di medicinali dispensate ai cittadini europei mentre in Italia la quota di mercato dei farmaci generici è inferiore al 20%. Nel 2009 gli Italiani hanno speso di tasca propria oltre 400 milioni di euro per coprire la differenza di prezzo tra il farmaco generico, rimborsato dal SSN al prezzo di riferimento ed il corrispondente farmaco di marca (nel solo primo semestre 2010 oltre 260 milioni di €). La ragione principale di tali discrepanze nelle quote di mercato sta nella variabilità dell’efficacia delle diverse politiche sanitarie nel favorire la penetrazione dei generici e nelle continue campagne denigratorie sulla qualità di tali medicinali.
L’11 ottobre scorso è andato in onda, durante il TG1 delle 20, il servizio “Farmaci: occhio alla scadenza”, i farmaci generici venivano descritti come farmaci con una scadenza inferiore rispetto ai farmaci di marca e in sovrimpressione appariva inoltre la scritta “farmaci generici, vita più breve. Per queste ragioni, con il collega Perduca abbiamo rivolto un'interrogazione al ministro della Salute, per sapere: se quanto affermato nel servizio corrisponda al vero e, in caso contrario, se e in quale modo il Ministro intenda intervenire per porre rimedio ad affermazioni gravi che creano diffidenza nei pazienti verso i farmaci generici.
Qui l'interrogazione: http://blog.donatellaporetti.it/?p=1789