Il Marocco è terra d’islam, non solo perché in questa porzione del globo, la maggioranza della popolazione sia di fede islamica ma anche perché l’islam ha strutturato ed è stato elemento unificante del Regno fin dall’arrivo della fede mussulmana in questa regione. La cosa che connota l’islam in Marocco è rappresentato è l’adesione al sunnismo e alla scuola malikita. Entrambi, sono termini forse difficili per la maggior parte degli occidentali che vedono l’islam un blocco unico ed indistinto. La scuola malikita , è tra le più antiche scuole di esegesi coranica , fondata dall’imam Malik Ibn Ana ( 716 -795 D.C) il quale fu discepolo diretto di coloro che seguirono il Profeta Muhammad . Le fonti giuridiche su cui si basa la scuola Malikita sono ovviamente il Nobile Corano, la Sunna , le decisioni prese dal consiglio dei sapienti e le consuetudini della Medina. Questa scuola ha molti punti di forza innanzitutto da spazio alla Ijtihâd(all’interpretazione all’interno dell’ortodossia) , ra’y (opinione personale) che sfocia nella riflessione , all’analogia, al concetto di prevenzione dell’inconveniente e sopratutto al principio dell’azione personale in vista del bene . A questi concetti possiamo anzi, dobbiamo aggiungere la Mudawannala raccolta di circa 30200 soggetti trattati che formano un corpus giuridico interessante e che ci permette diversi spunti di riflessione e paralleli. La prima cosa, che coloro che hanno una formazione giuridica, è che questa scuola ha notevoli punti di contatto con quello che nell’occidente era il cosi detto “diritto comune” vale a dire il diritto giustinianeo il diritto canonico come furono elaborati nell’Europa occidentale tra il XII eeil XVIII secolo dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Possiamo quindi con una certa fondatezza sostenere che la scuola malikità e il diritto comune europeo ( la cui vita è terminata con le codificazioni) posso essere un esempio di punti in comune tra islam sunnita malikita e pesiero giurdico europeo. Sul piano religioso la scelta sunnita malikita ha dei risvolti interessanti sul piano etico sociale. Il fedele sunnità malikita pone la fede al di sopra del potere temporale , ma non nel senso di una supremazia dello spirituale sul temporale bensi, fa vivere il fedele nella doppia dimensione responabilizzando il credente ponendolo in un equilibrio importante ma arduo, vivere la propria dimensione personale sia essa materiale sia religiosa non in modo tale da ledere la comunità ma l’azione personale deve servire a rendere imminente la religione nella vita priopria e in quella della collettività . Quando si pone questa riflessione , viene subito in mente il passaggio di Sant’Agostino (non per niente nativo dell’Africa settentrionale e oggi potremo dire magrebino ) ddove evidenzia che i Cristiani fabno parte della città degli uomini, ma vi fanno parte in quanto il loro sguardo non è solo terreno ma tende alll’Onnipotente. Il Malikismo sunnita quindi è un ponte forte e saldo verso le religioni del libro ma allo stesso tempo un elemento da valorizzare in quanto unisce popolazioni del magreb che oggi si trovano a vivere in nazioni vicine. La comune appartenza al sunnismo è un elemento in più nel processo di unità del mondo arabo settentrionale.
Il Modello marocchino dell’islam malilikita secondo il rito achaarite , permette di in sostanza di coniugare l’adesione alle radici profonde e giuste dell’Islam , l’attuazione dei principi dell’islam anche difronte alle sfide del mondo attuale e allo stesso tempo rappresenta un modello non solamente marocchino ma attuabile oltre le proprie frontiere. Si parla spesso di come attuare un rapporto dell’islam nella società europea ed italiana e il modello dell’ islam sunnita malikita potrebbe essere “il modello” a cui l’Italia dovrebbe fare riferimento per intraprendere una serena riflessione . La promozione di un “Islam in Italia” dovrebbe necessariamente passare per lo stesso approccio , promuovere le istituzioni sunnite malikite non solo come soluzione al questione dell’islam in italia ma anche come ponte culturale con le nazioni arabe di tradizione sunnita
Marco Baratto
Incontri Culturali Franco Italiani