SALUTE: ZCUBE – ZAMBON RESEARCH VENTURE – A SUPPORTO DELLE STARTUP CON UN PROGRAMMA DI ACCELERAZIONE PER SOLUZIONI DIGITALI

 

LA CALL INTERNAZIONALE DI OPEN ACCELERATOR E’ APERTA FINO AL 20 LUGLIO. UNA SPECIAL CHALLENGE E’ DEDICATA AL COVID

  • C’è tempo fino al 20 luglio per iscriversi ed essere tra i vincitori di un finanziamento fino €100.000
  • Una Special Challenge sui nuovi modi di interazione in epoca post COVID-19 si affianca alla Call for Solution dedicata principalmente alle malattie del sistema nervoso centrale e respiratorio

Milano, 24 giugno 2020 – È partito il countdown per le start-up che si occupano di digital health. Poco meno di un mese a disposizione per candidarsi al programma Open Accelerator, il percorso di accelerazione per Startup nelle Scienze della Vita, creato da Zcube, il Reasearch Venture del Gruppo Zambon, giunto alla quarta edizione.

Soluzioni digitali e all’avanguardia utili a migliorare la vita dei pazienti, principalmente nelle aree terapeutiche del sistema nervoso centrale respiratorio. Ma anche nuove soluzioni in risposta ai bisogni che l’epidemia Covid-19 ha fatto emergere.

Grazie al programma promosso da Zcube dispositivi indossabili, biomarcatori, intelligenza artificiale e molte altre innovazioni potranno diventare soluzioni adatte anche a ripensare i tradizionali metodi di cura dei pazienti. I progetti presentati dovranno essere inseriti all’interno di 4 macroaree tecnologiche: Tecnologie digitali per il Benessere, la Diagnostica, la Prevenzione, il Monitoraggio e la Terapia, e, non ultimo, Tecnologie digitali per l’informatizzazione dei Trial Clinici.

L’edizione 2020 introduce anche una Special Challenge dedicata ai nuovi modi di interazione tra professionisti sanitari, Industria e comunità che si renderanno necessari a causa della pandemia di COVID-19.

In questi mesi, sono state già attuate diverse iniziative per aggirare, per esempio, il problema di recarsi fisicamente in ospedale e godere delle cure di cui si ha bisogno – basti pensare all’assistenza di molti specialisti per le malattie croniche – ma è urgente trovare soluzioni nel lungo periodo in grado di innovare il sistema sanitario e i servizi offerti rendendoli maggiormente flessibili e in linea con i bisogni della popolazione.

“Con Open Accelerator chiamiamo le nuove generazioni a ripensare il futuro della salute guardando alla tecnologia come a una delle soluzioni in grado di migliorare il benessere delle persone. È un programma che, negli anni, ha portato nel settore novità, innovazione e voglia di superare le attuali barriere fisiche in favore di una maggiore digitalizzazione. Ecco perché quest’anno abbiamo voluto focalizzarci proprio sulla digital health, anche affiancando alle aree tecnologiche, una sezione speciale in risposta ai bisogni emersi durante la recente pandemia.” – dichiara Fabrizio Conicella, General Manager e Board Member di OpenZone e Zcube.

Nelle passate edizioni, Zcube ha raccolto oltre 200 domande di partecipazione provenienti da start-up di 20 Paesi diversi. 28 sono stati i team che hanno partecipato al percorso di accelerazione e 7 sono stati i progetti premiati. È il caso delle scarpe intelligenti per chi soffre di problemi neurologici, di una piattaforma on line che ti mette in contatto h24 con un medico specialista. E ancora, della sfera che riduce il tremore essenziale delle mani, dello stetoscopio digitale che, tramite app, monitora a distanza chi soffre di patologie polmonari e del biomarcatore che consente di avere diagnosi precoce in caso di malattie degenerative.

Prendere parte a Open Accelerator è stato eccezionale. È il programma più intenso al quale abbiamo partecipato. I livelli sono altissimi, sia in termini di mentors coinvolti che di formazione ricevuta. È stato molto utile anche il confronto con le altre startup che hanno preso parte al percorso insieme a noi” afferma Ralph Steidl, fondatore di Portabiles HealthCare Technologies, uno dei vincitori dell’edizione 2018 di Open Accelerator.

Dal 20 luglio in poi, il team di Zcube, con la collaborazione di una giuria di esperti, selezionerà le start-up che, tra ottobre e novembre, prenderanno parte al percorso intensivo di accelerazione di 4 settimane che si terranno nel campus scientifico Open Zone – alle porte di Milano.

Durante questo periodo, le start-up più promettenti avranno accesso a una vasta rete internazionale di imprenditori, scienziati, investitori, Venture Capitalist e professionisti del Life Science. Tra servizi, attività di mentoring e coaching, il valore stimato del percorso è di circa € 25.000 per partecipante.

La premiazione dei progetti più meritevoli (fino a un massimo di 3) si terrà a dicembre.

L’iniziativa si basa anche sul supporto di alcuni partner quali Deloitte, Unicredit Start Lab, Premio Marzotto, IQVIA Biotech, Italian Angels for Biotech, Portolano & Cavallo, Bird&Bird, Innogest, Evoleen, HUMA, NINA Capital e Lifeseeder. Sono in corso discussioni con altri potenziali partner italiani e internazionali al fine di potere offrire alle startup selezionate il massimo supporto nelle fasi di accelerazione.

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Zcube

Zcube, Zambon Research Venture, è la società che si occupa attivamente di innovazione e scouting di moderne soluzioni nel campo delle Scienze della Vita, come sistemi di somministrazione di farmaci, dispositivi medici, biomarcatori, diagnostica, salute digitale e soluzioni per la gestione di big data. Negli anni Zcube ha investito in diversi fondi di Venture Capital nel settore Life Science che sviluppano nuovi modelli imprenditoriali focalizzati nella ricerca, nelle malattie rare e nella condivisione di iniziative volte all’innovazione; inoltre, ha avviato partnership con alcune delle Università internazionali più importanti.

All’interno di Zcube sono nati Open Accelerator, il programma di accelerazione fast track specializzato nelle Scienze della Vita, e Zcare la divisione dedicata allo sviluppo di soluzioni innovative ispirate ai principi della Value Based Healthcare concepite per soddisfare bisogni di tutti gli attori coinvolti nell’ecosistema di cura, a partire dai pazienti e da chi li assiste. Nel corso degli anni, questa divisione ha assunto un’importanza sempre più rilevante, tanto da dare vita alla newco CareApt.

Riconoscendo l’importanza delle tecnologie innovative e della digitalizzazione nel campo dell’Healthcare, grazie alle attività di Zcube – Zambon completa l’offerta di farmaci con soluzioni terapeutiche moderne, per rendere migliore la vita dei pazienti.

OpenZone

OpenZone è il campus scientifico alle porte di Milano dedicato alle Salute. Concepito con l’obiettivo di creare ponti tra mondi, linguaggi e competenze diverse, OpenZone è un luogo di scambio di conoscenze fondato sull’innovazione aperta. Nato con la missione di creare valore in modo unico nel settore della Salute, promuovendo una community dinamica e favorendo l’accesso a competenze e capitale, il campus oggi ospita 27 organizzazioni tra le quali imprese biotech, farmaceutiche e di terapie geniche avanzate di prim’ordine riconosciute a livello internazionale. Grazie a un progetto di espansione visionario e a un investimento di 60 milioni di euro, OpenZone raddoppierà i suoi spazi e laboratori entro il 2021, raggiungendo una dimensione complessiva di 37.000 mq con l’obiettivo di ospitare fino a 1200 persone.

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ZCUBE PRESS OFFICE c/o INC ISTITUTO NAZIONALE PER LA COMUNICAZIONE

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