ITALIANI DEL BELGIO VERRANNO A PALERMO PER STUDIO; UNA LEGGE PER FARE RIENTRARE GLI EMIGRATI IN SICILIA

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
Servizio della Biblioteca e dell’Archivio Storico

CULTURA E LEGALITA’: L’UE FINANZIERA’ LA DIGITALIZZAZIONE DEI TESTI DELLA BIBLIOTECA DELL’ARS, SARANNO IN RETE PER L’ACCESSO LIBERO

ITALIANI DEL BELGIO VERRANNO A PALERMO PER STUDIO; UNA LEGGE PER FARE RIENTRARE GLI EMIGRATI IN SICILIA

PROSSIME TAPPE DELLA MOSTRA: MESSINA E NEW YORK

Bruxelles, 6 ottobre 2010 – L’Unione europea finanzierà direttamente un progetto a basso costo, presentato dalla Commissione di vigilanza della Biblioteca dell’Ars, per digitalizzare il patrimonio storico, librario e documentale che sarà messo in rete per il libero accesso e la massima diffusione fra i giovani dei valori legati alla cultura e alla legalità. La notizia è emersa in occasione dell’inaugurazione di ieri a Bruxelles, presso l’Istituto italiano di cultura, della mostra itinerante “Scrittori siciliani del Novecento. Un secolo di letteratura italiana”, alla quale sono intervenuti circa 200 fra belgi e italiani residenti.
E’ il contributo che la Biblioteca dell’Ars darà alla lotta alla criminalità organizzata in nome di Leonardo Sciascia a vent’anni dalla sua scomparsa. Un impegno che ieri è stato apprezzato e condiviso dagli eurodeputati intervenuti, Sonia Alfano, Rosario Crocetta, Salvatore Iacolino e Giovanni La Via, dal presidente della commissione Cee dell’Ars, Francesco Musotto, e dal vicepresidente dell’Ars, Santi Formica. Tutti, oltre a entusiasmarsi per la bellezza della mostra e la profondità della tavola rotonda sul rapporto fra Sciascia, gli scrittori siciliani e l’Europa, si sono impegnati a sostenere il progetto, che sarà inserito in una apposita misura a gestione diretta dell’Unione europea.
Gli studenti belgi dei corsi di lingue straniere dell’Istituto italiano di cultura, dopo avere apprezzato la “lezione fra i libri” tenuta da Salvatore Ferlita, hanno deciso di venire a Palermo per visitare la Biblioteca e l’Archivio storico di Palazzo dei Normanni.
Prima dell’inaugurazione, una rappresentanza degli italiani all’estero, composta da Santina Murru, responsabile in Belgio della Unione italiani nel mondo, da Sarina Dio Puiarello, componente del Com.It.Es. di Bruxelles, da Annalisa Cerimele, responsabile della Uim a Tubize, e da Laurie Lobaerts, responsabile dei Giovani siciliani di Tubize, ha illustrato le esigenze degli italiani in Belgio, che consistono essenzialmente nel bisogno di scambi culturali per i giovani e nella richiesta di anziani e cinquantenni di avere una casa per potere rientrare in patria. “Molti ricevono una pensione di 700 euro – ha detto Santina Murru – è poco per vivere qui, e non hanno i soldi per comprare casa nella terra d’origine, dove vorrebbero trascorrere il resto della propria vita”.
Il componente della Commissione di vigilanza della Biblioteca dell’Ars, Pino Apprendi, ha fornito due soluzioni concrete. Gruppi di studenti di italiani in Belgio potranno approfondire nella Biblioteca di Palazzo dei Normanni gli aspetti storici, giuridici e culturali che li interessano, assistiti da esperti nelle singole materie.
Per anziani e cinquantenni, Apprendi ha riferito che nei centri storici dei paesi spopolati dall’emigrazione vi sono decine di migliaia di ottime e belle case vuote passate al demanio dei Comuni e inutilizzate. Apprendi si farà promotore della riforma della vigente legge regionale sull’emigrazione, per consentire ai sindaci di mettere queste abitazioni a disposizione dei siciliani all’estero che vogliano rientrare in patria.
Quanto alla mostra, sono rimasti commossi per le interviste con Sciascia i circa 200 fra belgi e italiani residenti che hanno preso parte all’inaugurazione, incantati dagli aneddoti spesso sconosciuti sullo scrittore di Racalmuto raccontati da Salvatore Ferlita, Salvatore Silvano Nigro, Antonino Buttitta e Mario Fusco, coordinati da Nuccio Vara, i quali hanno anche descritto con testimonianze personali la passione di Sciascia nella riscoperta di tanti scrittori dimenticati o sconosciuti diventati famosi grazie a lui, l’energia che trasmise a tanti editori europei, il contributo dato da movimenti intellettuali siciliani alla cultura e alla letteratura europea.
La mostra, dunque, “riproduce” gli scaffali di Sciascia, presentando una ricostruzione cronologica completa di un “percorso” composto da 78 autori, molti dei quali impegnati contro il fascismo e la mafia, e tutti legati ai più grandi nomi della letteratura mondiale. Fanno da cornice le fotografie degli autori, le locandine dei film ispirati dai libri in mostra e un esclusivo catalogo con la bio-bibliografia completa di tutti gli autori dei volumi esposti.
La Biblioteca dell’Ars ha anche deciso di accogliere l’invito dell’associazione “Amici di Sciascia”, che ha chiesto di potere mostrare a Firenze, fra l’altro, le interviste Rai con lo scrittore siciliano.
Dopo Bruxelles, dove resterà aperta fino al 28 ottobre, prossima tappa della mostra sarà il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, dal 13 novembre al 7 gennaio, e a fine primavera 2011 sarà a New York.

Per informazioni: Giulia Valenti – Biblioteca dell’Ars – 0039/3386214656
e-mail: gvalenti@ars.sicilia.it

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