Lunedì 15 giugno l’inaugurazione della struttura rimessa a nuovo dai volontari in stile “povero”. Il cammino storico che in 135 km unisce la Svizzera a Pavia porta la ricettività a oltre 600 posti letto
La Via Francisca del Lucomagno ha una nuova casa per i pellegrini. Sarà inaugurata lunedì 15 giugno alle ore 16 il nuovo ostello di Castiglione Olona (VA), nella frazione di Gornate Superiore in via delle Madonne; un punto di riferimento per i viandanti che si vogliono incamminare lungo lo storico percorso che nei suoi 135 km unisce la Svizzera a Pavia e che è stato rivalorizzato grazie al progetto sviluppato da nove realtà e 50 enti in collaborazione con la Regione Lombardia e la Provincia di Varese, anche con il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale di Regione Lombardia – POR FESR 2014-2020.
L’ostello del pellegrino di Castiglione Olona si colloca al termine della terza tappa (delle otto totali) della Via Francisca del Lucomagno, quella che porta da Varese all’isola di Toscana in Lombardia (com’è stato definito il borgo di Castiglione Olona) e presenta le caratteristiche che sono proprie delle accoglienze più semplici. Ricavato nei vecchi locali dell’ex scuola elementare, può dare riparo fino a 14 persone. L’ostello sarà gestito da volontari, come tante accoglienze che si possono trovare lungo tutti i cammini storici.
«Questa piccola struttura è la prova del valore del progetto della Via Francisca dove la parola chiave resta condivisione», osserva Ferruccio Maruca, segretario del tavolo tecnico del progetto di valorizzazione della Via che ha coordinato i volontari nella sistemazione dell’ostello del pellegrino. «In questo caso la disponibilità dell’amministrazione, di tanti volontari e del team di imprenditori che sta lavorando da un anno per lo sviluppo della via, ha permesso l’apertura di questo spazio per accogliere chi camminerà da Varese alla Valle Olona per proseguire poi verso Pavia».
La nuova struttura, nella sua semplicità, diventa elemento di valore anche per il territorio. Come ricorda il sindaco di Castiglione Olona, Giancarlo Frigeri: «Abbiamo sempre creduto nel progetto della Via Francisca del Lucomagno perché rappresenta un’opportunità per il territorio. Siamo felici di aver trovato una prima soluzione concreta con la struttura di Gornate Superiore. Stiamo già pensando concretamente di aprire nel centro storico del paese la Casa del viandante. La nostra cittadina ha un grande valore storico, artistico e culturale e ogni iniziativa capace di portare persone ha grande valore e noi la incoraggeremo. Accogliamo quindi con grande piacere i pellegrini e i turisti che arriveranno per la Via Francisca. Ogni soggetto poi che vorrà darci una mano, anche finanziando parti dei progetti, sarà molto gradito».
L’ostello di Gornate Superiore si inserisce in una grande rete di accoglienza posta lungo tutta la Via Francisca, ma rappresenta quel tipo di accoglienza “povera” cui erano – e sono – abituati i pellegrini. Strutture simili si possono trovare lungo il tracciato della Via che parte da Lavena Ponte Tresa (VA) e si conclude a Pavia, sulla tomba di Sant’Agostino nella basilica di San Pietro in Ciel d’oro. Testimonianze sono il Romitaggio delle suore di Ghirla (VA), il Centro Stoà di Busto Arsizio (VA), La Scala di Giacobbe a Castelletto di Cuggiono (MI) e la foresteria dell’abbazia di Morimondo (MI). Queste realtà fanno parte di una rete composta da oltre 40 strutture ricettive, con più di 600 posti letto, che comprendono anche hotel, pensioni, B&B che si sono offerti di accogliere i pellegrini della Via Francisca a prezzi calmierati.
L’inaugurazione dell’ostello del pellegrino è in programma lunedì 15 giugno alle 16. Sono previsti gli interventi del sindaco di Castiglione Olona Giancarlo Frigeri, di Ferruccio Maruca, segretario del tavolo tecnico del progetto di valorizzazione della Via Francisca del Lucomagno, del parroco di Gornate Superiore don Maurizio Canti e dell’arciprete di Castiglione Olona don Ambrogio Cortesi.
La Via Francisca del Lucomagno