Causa l’emergenza sanitaria, ACM ferma la musica e accende la solidarietà per la Croce Rossa. “L’emergenza sanitaria Covid-19 ci ha impedito di realizzare in sicurezza l’edizione 2020 del Concorso Canoro di Arenzano, ma ACM non è rimasta ferma”. Ad affermarlo è l’associazione Cultura e Musica che ogni anno dà vita a ‘Un mare di stelle’, una delle poche kermesse a valorizzare i giovani cantautori e interpreti di tutta Italia mettendo a disposizione un’orchestra di 30 elementi. Quest’anno la pandemia da Coronavirus ha fermato anche il Concorso Canoro di Arenzano, che si è dovuto arrendere nel rispetto del Dpcm che comunque imporrà un’estate fatta di eventi con 200 spettacoli al chiuso e mille all’aperto con le dovute misure di sicurezza. Ma ACM e ‘Un mare di stelle’ stanno già pensando alla prossima edizione, per permettere a tutti i partecipanti e alla grande macchina organizzativa di rimettersi in moto per la musica. ACM – guidata dal Presidente Giuseppe Anselmo – nel frattempo non è rimasta a guardare quanto accadeva nel Paese ed ha, come sempre, manifestato la propria solidarietà con un importante gesto. “Abbiamo voluto fare sentire la nostra presenza sul territorio per aiutare Arenzano e proposto ad amici e parenti una raccolta fondi benefica a favore della Croce Rossa locale – ci dice Anselmo -. Per questo vogliamo ringraziare di cuore quanti hanno aderito e che in breve tempo ci hanno permesso di raccogliere un’ingente somma grazie alla quale abbiamo acquistato due strumenti da donare alla Croce Rossa della Città per la sanificazione e disinfezione della sede e delle ambulanze”.L’appuntamento musicale con ‘Un mare di stelle’ quindi, è solo rimandato all’estate 2021. Nell’immagine una foto repertorio.
Eugenio Bolia