Berlusconi sicuro: “Il governo andrà avanti, c'è amicizia con Bossi e i finiani saranno leali”La maggioranza resterà quella voluta dagli elettori e non si andrà al voto. Il premier Berlusconi, in collegamento telefonico con la trasmissione di Canale 5 “Mattino 5”, non ha dubbi. “Escludo che si debba andare a votare, la situazione è sotto controllo e siamo sereni: in Parlamento ci sono le condizioni per andare avanti fino al 2013. Sono sicuro che gli italiani vogliono che andiamo avanti col nostro governo, per continuare a fare le riforme utili all'Italia indicate nel programma. Già fatte la riforma della scuola, dell'Università, per ridurre la burocrazia, la riforma del processo civile e molte altre. Nei prossimi tre anni faremo le altre, quelle dei 5 punti: fisco, federalismo fiscale per combattere l'evasione, giustizia, mezzogiorno sicurezza e immigrazione”.”Chiederò la fiducia in Parlamento sui 5 punti” – Il presidente del Consiglio ha detto che chiederà “la fiducia del Parlamento” sui 5 punti del programma per il prosieguo della legislatura ed ha aggiunto: “Il processo breve non rientrerà nei 5 punti. Non perché non serva una legge sulla durata ragionevole dei processi. Ma visto che la sinistra sostiene che sia una legge ad personam perchè si potrebbe applicare anche a me, ho chiesto di non includere questa riforma”.”Amicizia vera con Bossi” – Quanto al rapporto tra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi si tratta di “amicizia vera, di un rapporto maturato col tempo. Sappiamo intenderci con poche parole e da questo è nato rapporto politico molto solido, basato sulla lealtà reciproca e la volontà di entrambi di fare le riforme utili al Paese”, osserva il premier.”I finiani saranno leali” – Berlusconi è convinto che “i finiani hanno dichiarato a più riprese di volere essere leali con gli italiani e rispettare il programma, e su questo punto sono assolutamente sicuro”. Insomma, secondo lui, ci sono le condizioni per andare avanti fino al 2013. Sono sicuro che gli italiani vogliono che andiamo avanti col nostro governo, per continuare a fare le riforme utili all'Italia indicate nel programma. Già fatte la riforma della scuola, dell'Università, per ridurre la burocrazia, la riforma del processo civile e molte altre. Nei prossimi tre anni faremo le altre, quelle dei 5 punti (fisco, federalismo fiscale per combattere l'evasione, giustizia, mezzogiorno sicurezza e immigrazione)”.”Non cambieremo la legge elettorale” – Il governo e la maggioranza non hanno intenzione di cambiare la legge elettorale: “No, non è previsto”, dice il premier, “perché proprio questa legge ha tolto il Paese dalla ingovernabilità”.”Ci sarà un nuovo ministro per lo Sviluppo Economico” – Berlusconi si è soffermato anche sulla polemica creata dall’assenza del ministro per lo Sviluppo Economico. “E’ questione di poco tempo, ma non posso dire il nome”, ha dichiarato. Del resto, per lui, durante l’interim “non c'è stato alcun vuoto, ma un pieno di oltre 300 decisioni, tra cui la 'legge Berlusconi' sulla libertà d'impresa che è una vera e propria rivoluzione liberale”.”Due Berlusconi” – “Ci sono due Berlusconi: c'è quello cattivo e impresentabile che si trova sui giornali italiani, che sono quasi tutti di sinistra, e quello apprezzato statista, che viene elogiato nei vertici internazionali per il suo passato da tycoon e per aver dimostrato di saper lavorare bene”, ha sostenuto il presidente del Consiglio. Berlusconi ha ringraziato in particolare l'ex premier britannico Tony Blair per averlo elogiato nella sua biografia: “Ho un ottimo rapporto con tutti i leader internazionali. Blair ha scritto su di me ciò che tutti mi riconoscono, dopo avermi conosciuto”.http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/10/09/13/berlusconi-governo-continua.html
